Bologna, Sinisa Mihajlovic lascia una porta aperta

“Sono ben felice se mi farà cambiare idea e si meriterà il posto”, ha dichiarato il tecnico serbo.

Sinisa Mihajlovic gonfia il petto. Il suo Bologna ha ottenuto un prezioso punto su uno dei campi più difficili della Serie A. L’Atalanta non ha sfondato il muro felsineo, e a fine gara l’allenatore serbo ha mostrato tutta la sua soddisfazione ai microfoni di DAZN.

“Vista la forza dell’avversario, i miei ragazzi sono stati bravi. Oggi abbiamo dimostrato spirito di gruppo, la voglia di fare di tutto per non prendere gol, nonostante un terreno in cattive condizioni che ci ha penalizzato. Voglio un Bologna così: devono passarci sopra per farci gol. Non è certo facile per nessuno venire qui e pareggiare senza far segnare l’Atalanta. Ai punti avrebbero potuto vincere loro ma nel secondo tempo abbiamo sofferto poco o niente. Ci siamo difesi bene, devo fare i complimenti sia ai titolari che a chi è subentrato. Ora abbiamo 15 Nazionali che partono, per il Bologna questa è una grande cosa”, ha esordito il tecnico.

Mihajlovic ha poi fatto chiarezza su Gary Medel, un giocatore partito indietro nelle gerarchie del tecnico, ma che ora si sta meritando gli applausi di quest’ultimo: “A Medel avevo parlato chiaro, dicendogli che non era la prima scelta, ma che sarei stato contento se fosse rimasto. Ora ha giocato già due grandi partite: un difensore che gioca così lo vorrebbero tutti. Non so cosa farà ora, ma sono ben felice se mi farà cambiare idea e si meriterà il posto”, ha chiosato Sinisa.

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