Spagna, deludono Barcellona e Valencia

“Mi rallegro di aver sbagliato”. Dopo la pesante sconfitta con gli isolani canarini del’Herbalife, si rifugia nell’autoironia Garcia Reneses detto Aito il decano degli allenatori spagnoli (al suo attivo un argento olimpico e un pezzo di storia col Barcellona) che aveva previsto la conquista del trofeo più antico d’Europa. Legnata pazzesca (19 punti) per i Warriors europei che arrivati a 25 vittorie si sono misteriosamente impalati, sono stati eliminati dall’Eurocup quando avevano la qualificazione in tasca e  travolti nei quarti di finale di Copa del Rey, l’evento di maggior storia e maggior attrattiva della settimana delle coppe nazionali con un copertura televisiva di 70 Paesi, dal Sud America alla Papuasia tornato in Galizia dopo 23 anni per l’apertura del bellissimo Coliseum di La Coruña. Un’opera che marca ancor più la distanza fra gli impianti di vecchia generazione italiane e le arene polifunzionali senza le quali non ci sarà futuro per la Lega italiana.

Per Valencia mal comune mezzo gaudio perché ha perso anche il Barcellona, il favorito della vigilia avendo battuto questa stagione il Real in casa sua, con una sconfitta rocambolesca contro il Dominion Bilbao, squadra messa fuori dall’Eurocup da Trento, la quale giocherà per la seconda volta la semifinale come Gran Canaria che conferma di essere una delle migliori formazioni europee e ha vinto il girone di qualificazione degli ottavi in Eurocup.

Harbalife hanno e Bilbao hanno battuto dunque 1.a e 2.a della Liga Endesa (19/1 Valencia, 18/2 Barcellona) e si giocano venerdì la finale, mentre per i quarti oggi sono in programma Laboral Kutxa- Rio Monbus e il derby madrileno Real Madrid-Fuenlabrada. Il Real è il vincitore delle ultime tre edizioni.

Il Barcellona si è arrangiato ai rimbalzi (25/32) grazie a Justin Doellman nonostante la mancanza di Shane Laval (ex Sassari) operato di menisco con 3 mesi di stop, 3 soli punti per l’ex Armani Samuels, poco incisivo Ante Tomic . Il problema vero è stato il tiro da 3 con 7/22 , il 32%, e 0/4 di Alex Abrines (-5 di valutazione),  1/3 di Satoranski, 0/2 di Doellmn e Carl Arroyo e 0/1 di Navarro (10 minuti e niente più).  Il migliore è stato Brad Oleson (3/4 e 16 punti).

Passano gli anni e nonostante gli investimenti la seccion baloncesto è il parente povero del grande club catalano di Messi, Xavi Pascual si è appiattito su un gioco di chimica che spersonalizza forse i giocatori chiedendo sacrifici che il mito Juan Carlos non può più sostenere, usurato da una lunga carriera. Intanto è stato preso Joey Dorsey che giocò nel 2013 con i blaugrana, da giovane prospetto interessate (vestì la maglia Usa ai Panamericani) e legato ai Rockets dove è tornato due anni fa. Ha vinto l’EuroLeague con l’Olympiacos e quest’anno è venuto via dal Galatasaray per aver litigato con il suo allenatore Ataman.

Il Bilbao di Sito Alonso ha difeso all’arma bianca, nonostante l’1/5 da 3 importanti i 18 punti dell’americano Alex Ruoff, ex Virginia, più volte nei roster di D-League e fattosi conoscere in Belgio e di 15 del belga  Alex Hervelle, ex Real Madrid. Decisiva nell’altra partita  l’ex Pablo Aguilar, 2,02, sbarcato questa stagione a Gran Canaria dopo un paio d’anni a Valencia MVP della gara.

IL DETTAGLIO – Copa del Rey. Quarti: Dominion  BILBAO-Barcellona 73-72 (17 A.Ruoff 6/7 1/5, 15 A.Hervelle 3/4 a3; 14 B.Oleson 3/4 da3, 11 J.Doellman); Herbalife GRAN CANARIA-Valencia 89-72 (16 P.Aguilar 18 val, 14 S.Seeley, 11 Rabaseda, 10 A.Omic 9r; 17 San Emeterio, 14 Dubljievic).Oggi: ore 19 Real Madid-Montakit Fuenlabrada; 21.30 Laboal-Rio N.Monbus.Semifinali sabato 21.30: ore 19  Gran Canaria-Bilbao, e 21 vincente sm odierna. Finale domenica ore 19.

BURSA – Coppa di Turchia. Quarti: DARUSSAFAKA Dogus Istanbul-Trabzonspor 83-52; BANVIT-Galasaray 74-73 (canestro da 3 della vittoria finale di Slaughter); FENERBAHCE Istanbul-Demir Insaat Byukcekmece 89-60 (14 Dixon, 11 Datome); PINAR KARSIYAKA Smirne-Efes Istanbul 67-66.

Col ritorno dell’EuroLeague la prossima settimana oltre a rivedere in maglia blaugrana Joey Dorsey (2,03,ala forte/centro 16/12/1983, ex NBA con Memphis, Rockets, Kings e Toronto e poi ancora Rockets) lo Zalgiris Kaunas presenterà Julius RANDLE (1,75, 28 anni, naturalizzato per l’Ucraina, 13,2 punti e 4,4 rimbalzi agli europei) che arriva dall’Australia (23 punti, 5,2 assist), ha giocato in Cina e  DLeague (Maine) alla sua decima maglia.

Per l’infortunio di Markovic, play della Serbia, e la guardia Jamar Smith (distorsione scomposta, mettendo il piede sulla palla in corsa, della caviglia Malaga ha tesserato DeMarcus Nelson (1,93, 30 anni) guardia quotata di EuroLeague (Cholet, Stella Rossa, Panathinaikos).

BELGRADO – Coppa di Serbia. Quarti: PARTIZAN-Fmp 85-81 (21 Kevin Johnson); MEGA VIZURA-Kostantin 78-61 (15 R.Zagorac +13r, 23 D.Tasic); oggi Metalac-Brac, St.Rossa-Smedereo 1953.

TEL AVIV – Il Macabi Fx ha vinto per la 43esima volta la Coppa di Israele battendo il Maccabi Ashod 83-75: 21 unti Gay Mekel, 14 Landsberg e Devin Smith, 30 Charles Thomas e 17 falli subiti per Ashod).

COPPA DI CROAZIA – Terzo successo consecutivo e quarto nella storia del Cedevita Zagabria che ha vinto il trofeo Cresmir Cosic battendo nella finale lo Zadar 74-70 (17 punti e 5/8 da 3 di Fran Pilepic, 11 punti e 7 rimbalzi di Marko Arapovic, 22 per Marinkovic fra gli zaratini). Il Cedevita ha messo fuori l’Armani dall’Euroleague, l’allenatore è Veljko Mrsic (ex di Varese) e Gianmarco Pozzecco.

A cura di ENRICO CAMPANA

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