Sei squadre azzurre a caccia di medaglie

Fatta la parte del leone nei tre tornei preolimpici della prima decade di luglio con la qualificazione di Francia (Manila), Serbia (Belgrado) e Croazia (Torino), in attesa di Rio l’Europa concentra l sua attenzione  sugli europei giovanili maschili e femminili: nel giro di un mese e mezzo assegneranno un totale di 18 medaglie e le varie qualificazioni per i mondiali under 17 e 19, mentre in questo week end,  incassata la delusione di Torino,  il presidente Petrucci  illustra sabato al consiglio federale il suo piano di rilancio della nazionale per i prossimi europei e del campionato. Comunicherà inoltre le 16 squadre della A (il nodo è Caserta)  e i due gironi della A-2 (il nodo è la Virtus Roma per una fidejussione ritardata di poche ore) e la novità delle 2 promozioni.

Nei discorsi riguardanti il futuro della nazionale maschile ci potrebbe essere, come in passato, anche il nome di Pino Sacripanti, richietsa che viene dalla Lombardia per un cambiamento. Il Pino, Miglior Coach della A  2015-16 per Sportal.it,  debutta domani a Helsinki  nell’Europeo U20 con la Rep.Ceka, con una squadra talentuosa (Flaccadori, Mussini, Totè, Moretti) e considerata  l’ammiraglia del movimento di cui è alla guida da quasi tre lustri, avendo portato negli ultimi 5 anni  un oro e un argento.

Domenica a Matesinhos  si assegnano invece le prime medaglie del 2016 con le finali della U20 femminile; in Portogallo le azzurre di Massimo Riga stanno facendosi onore, hanno vinto le prime 4 partite e affrontano nei quarti stasera la Lettonia, quindi Francia o Serbia se vincono per salire sul podio.

L’ultima medaglia d’oro e in assoluto per le maschili, secondo questo studio di Sportal.it,  è stata conquistata nel 2013 (Tallin) dalla U20, nel ’90 (Groningen) per la U18  mentre la U16 non ha mai vinto il titolo. La prima medaglia delle maschili arrivò col  bronzo U18 del ’64 a Napoli, la prima d’oro sempre con la U18 nel ’90 (Groningen). Nella maschile l’Italia ha conquistato 21  medaglie in un arco di 62 anni: 2 ori (U20 2013 Tallinn, U18 ’90 Groningen), 9 argenti (1 U20: Bilbao 2011; 4 U18: ’92 Budapest, ’88 Titov Vrbas, ’84 Huskvarna, ’72 Zara; 4 U16: ’87 Ungheria, ’81 Salonicco, ’79 Damasco, ’71 Gorizia) e 10  bronzi (1 U20: Nova Gorica 2007; 7  U18: Belgrado 2005, ’86 Austria, ’74 Orleans, ’70 Atene,  ’68 Vigo, ’66 Porto San Giorgio, ’64 Napoli; 2  U16: ’89 Guadalajara, ’85 Ruse).

La prima medaglia d’oro è arrivata dopo 26 anni in Germania con Mario Blasone che ha poi sfiorato la vittoria mondiale anni dopo avanti di 19 punti con gli Usa a Edmonton e la seconda dopo altri 23 anni in Estonia con Pino Sacripanti. Dal Duemila le medaglie si contano sulle dita di una mano, un oro un argento e un bronzo con la U20 di Sacripanti (2013, 2011 e 2007) e il bronzo 2005 della U18 di Gallinari & Datome. La grande ritardataria è la U16: ultima medaglia nell’89, 17 anni fa.

La gestione del quadriennio in scadenza, facente capo allo staff creato da Simone Pianigiani,  non ha cambiato di una virgola la situazione nonostante, qualche ottimo talento (soprattutto Della Valle),  uno degli errori di percorso è stato lo spoil system, e cioè aver ripudiato la linea tracciata da Recalcati  mettendo fuori Gaetano Gebbia col cui progetto tecnico-orgnizzativo è cominciata la lenta risalita. Manca una scuola, cultura internazionale, le squadre giocano tutte il pick and roll, niente contropiede organizzato ma soltanto difesa fine a se stessa, come la nazionale maggiore, fondamentali scarsi. Per questo si chiede in corso un cambiamento di tutto lo staff attuale dei tecnici che finisce il ciclo e fatto ormai  il suo tempo. E’ l’ora di ricreare una scuola tecnica, una scuola fonte di successi in serie per spagnoli  e francesi e da ultimo anche dei turchi mentre gli slavi  non finiscono di stupire nel reclutamento e coi loro talenti sono il miglior serbatoio per la NBA, soprattutto per i lunghi. Non a caso, MVP di Torino è stato il poco più che 20enne croato Dario Saric la  più scintillante star  degli ultimi anni che dominato lìU18 è stato immediatamente aggregato alla prima squadra disertando, come altri, la U20  che sta perdendo significato e dovrebbe scendere al limite d’età dei 19 anni come nelle competizioni mondiali  limite d’età per entrare nella NBA.

Nel settore femminile l’ultima medaglia d’oro l’ha portata Giovanni Lucchesi nel 2010 (Popdrad). Una vera impresa perchè la U18 nn era fra le favorite e vinse imbattuta. Le due medaglie d’oro  del palmares appartengono  alle 18enni, sono un unicum e pareggiano quelle delle maschili. Il primo titolo  era arrivato nel ’94 in Bulgaria,  in precedenza nel ’73 a San Remo la u18 aveva vinto prima medaglia della storia (bronzo), anche se – curioso – la  sua casella dell’argento è  sempre rimasta vuota. In totale le medaglie femminili sono state 18: 2 d’oro, 7 d’argento e 9 di bronzo; con 11 medaglie (6 argenti e 5 bronzi) la U16 è stata la più produttiva conquistando almeno un titolo per decade a cominciare dal Settanta a Cuenca. Nella prima decade del Terzo Millennio le tre formazioni femminili sono state più brillanti delle maschili, con 7 medaglie contro 4.

In oltre 60 anni il bilancio dei serbatoio  azzurro ha visto in Europa  l’Italia 39 volte sul podio, 21 volte nella maschile e 19 nella femminile. In verità 4 medaglie d’oro non sono molte, siamo sotto  la media di una medaglia per decade. Nella maschile siamo in ritardo dalla fine Anni Ottanta con gli U18 e 16, e la generazione dei Gallinari e Datome ha vinto soltanto due bronzi nel 2005-2007, di Bargnani il primo e unico n.1 del draft non c’è traccia nel suo passaggio nelle giovanili e questo spiega le illusioni riposte sul gruppo NBA in questi anni e in parte la delusione di Torino. C’è stata troppa enfasi credere che il famoso marchio NBA sia sinonimo di successo, perchè per un gigante italiano che attraversava l’Atlantico nei partivano 5-6 come minimo dalle Repubbliche Slave, 3-4 dalla Francia e almeno un paio dalla Spagna (e sicuramente di maggior classe, se pensiamo al successo dei fratelli Gasol) e sta crescendo la Turchia competitiva in tutte le categorie, mentre il flusso  europeo viene alimentato  oggi anche dai paesi emergenti (Porzingis, Lettonia), Giannis Antetokounmpo (Grecia) e nell’ultimo draft è stato chiamato al 1° giro anche un austriaco (Jakob Poetl).

Questa la guida dei 6 campionati europei under maschili e femminili, i gironi e il calendario dell’Italia, la FIBA trasmette le gre su You Tube, alcune sono a pagamento per le finali

MASCHILE

U20, HELSINKI (Finlandia): 16-24 luglio – Qualificazioni ITALIA, Girone A: 16 luglio CZE ore 12.45; 17 luglio BELG ore 13; 18 luglio Riposo; 19 luglio SVE ore 17.30. 20 luglio; Ottavi; 21 Riposo; 22 luglio Quarti; 23 Semifinali; 24 finale. Questi i 12 azzurri: L.Candi (pg), D.Donzelli (sf), D.Flaccadori (sg), T.Guariglia (c), A.La Torre (sf) I.Luposor (pf), M.Mastellari (sf) D.Moretti (pg), F.Mussini (sg, St.John Un), P.Rossato (pg), L.Severini (pf), L.Totè (pf). PODIO 2015 Lignano Sabbiadoro: SRB, SPA, TUR. MEDAGLIE AZZURRE: 3 –  2013 Tallin (Est): Oro; 2011 Bilbao (Spa): Argento; 2007 Nova Gorica (Slo): Bronzo.

U18, SAMSUN (Turchia): 30 luglio-7 agosto. Qualificazioni ITALIA, Girone A: 30 luglio Svezia 15,15; 31 luglio Coazia 15,15; 1 agosto Riposo; 2 agosto Spagna 19,45.3 agosto: Ottavi; 4 agosto Riposo, 5 agosto Quarti, 6 agosto semifinali, 7 agosto finale. PODIO 2015 Volos (Gre): GRE, TUR, LIT. MEDAGLIE AZZURRE: 12 –  2005 Belgrado: Bronzo; ’92 Budapest (Ungh): Argento; ’90 Groningen: Oro; ’88 Titov Vrbas (Jug): Argento; ’86 Austria: Bronzo; ’84 Huskvarna (Sve): Argento; ’74 Orleans (Fra): Bronzo; ’72 Zara (Jug): Argento; ’70 Atene:Bronzo; ’68 Vigo (Spa): Bronzo; ’66 Porto S.Giorgio (Ita): Bronzo; ’64 Napoli (Ita): Bronzo.

U16, RADOM (Polonia): 12-20 agosto. Qualificazioni ITALIA, Girone A: 12 ago Lettonia ore 14; 13 ago Svezia ore 14; 14 ago Riposo; 15 ago Spagna 16.15. 16 ago: Ottavi; 17 ago Riposo; 18 ago: Quarti, 19 ago: semifinali; 20 agosto: finali. PODIO 2015: Kaunas (Lit): BIH, LIT, TUR. MEDAGLIE AZZURRE: 6 –  ’89 Guadalajara (Spa): Bronzo; ’87 Ungheria: Argento; ’85 Ruse (Bulg): Bronzo; ’81 Salonicco (Gre): Argento; ’79 Damasco (Irq): Argento; ’71 Gorizia (Ita): Argento.

FEMMINILE

U20, MATESINHOS (Portogallo): 9-17 luglio. Qualificazioni, Girone B: ITALIA-GERMANIA 61-54; ITALIA-Serbia 68-41; ITALIA-Svezia 60-56. Ottavi: Spagna-Svezia 79-53, Lettonia-Slovacchia 61-42, ITALIA-Bosnia Erzegovina 76-69, Belgio-Grecia 6-58, Russia-Olanda 81-70, Polnoia-Germania 63-47, Serbia-Portogallo 63-52, Francia-Turchia 66-61. Quarti, oggi:  Spagna-Belgio (ore 15), Polonia-Russia (17.15), ITALIA-Lettonia (19.30) e Francia-Serbia (21.15). Se l’Italia vince affronta sabato la vincente di Francia-Serbia. PODIO 2015 Lanzarote (Spa): SP, FRA, OL. MEDAGLIE AZZURRE: 2 –  2014 Udine (Ita): Bronzo; 2013 Samsun (Tur): Argento.

Queste le 12 azzurre:  Sofia VESPIGNANI (pg, 1,65, 4-3-96), Elisa POLICARI (f, 1,82, 19-3-97), Rachele PORCU (pg, 1,65, 11-4-97), Martina KACERIK (sg, 18,1, 16-7-96), Marzia TAGLIAMENTO (sg, 1,82, 25-3-96), Cecilia ZANDALASINI (sg, 1,82, 25-3-96), Alessia CABRINI (sg, 1,78, 5-2-96), Francesca PAN (sg, 1,80, 27-5-97), Ilenia CORDIOLA (c, 89, 18-6-96), Annalisa VITARI (pf, 1,85, 22-3-96), Lucrezia COSTA (pf, 1,83, 24-7-97), Laura REANI (pf, 1,85, 18-3-96). all: Massimo RIGA.

U18, SOPRON (Ungheria): 23-31 luglio.  Qualificazioni, Girone B: 23 luglio Russia 20.30; 24 luglio Israele 17.30; 25 luglio Riposo; 26 luglio Turchia ore 13. 27 luglio Ottavi; 28 luglio Riposo; 29 luglio Qurti; 30 luglio Semifinali; 31 luglio Finali.  PODIO 2015: SPA, FRA, RUS. MEDAGLIE AZZURRE: 2010 Poprad: 0ro; ’94 Veljko Trnovo (Bul): Oro; ’86 Perugia: Bronzo; ’83 Pescara: Bronzo; ’73 San Remo: Bronzo .

U16, UDINE (Italia): 6-14 agosto.Qualificazioni ITALIA (all.Giovanni Lucchesi), Girone B: 6 ago Russia ore 21; 7 ago Turchia ore 21; 8 ago Riposo; 9 ago Lituania ore 21. 10 ago: Ottavi; 11 ago Riposo; 12 ago Quarti; 13 ago Semifinali; 14 ago Finali. PODIO 2015: CZE, PORT, ITALIA. MEDAGLIE AZZURRE: 2015 Matesinhos (Port): Bronzo; 2012 Miskolc (Ungh): Argento; 2011 Cagliari (Ita): Bronzo; 2008 Katowice (Pol):  Argento; ’95 Cetniewo (Pol): Argento; ’93 Poprad (Cze): Bronzo; ’91 Portogallo: Bronzo; ’85 Tuzla (Jug): Argento; ’84 Perugia: Bronzo; ’80 Zalaegorzeg (Ungh): Argento; ’78 Cuenca (Spa): Argento.

A cura di ENRICO CAMPANA

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