Scudetto femminile: Schio torna a graffiare

di Enrico Campana

La Famila Schio ritrova il gioco e il carattere e dopo aver aver pareggiato (1/1) con la Gesam Lucca che aveva vinto la prima in trasferta il playoff scudetto della femminile si sposta in Toscana dove stasera e domenica a Lucca si giocano gara3 e gara4. Una doppietta per l’una o per l’altra vale il titolo tricolore, altrimenti in caso di 1/1 si tornerà al PalaRomare di Schio il 10 maggio per la bella.

In gara2 vittoria netta delle venete (79-63) che hanno chiuso in vantaggio i quattro tempi (20-13, 0-9, 27-13, 22-20). Con Raffaella Masciadri, la rappresentante delle atlete azzurre nel direttivo del CONI, la squadra di Mauro Procaccini, ex giocatore di Pesaro, si è presa 7 punti di vantaggio (20-13), poi ha raccolto i frutti della difesa e della sua panchina lunga salendo a +12 (26-14) e il match è praticamente finito con una tripla della Sottana e un fallo tecnico del coach lucchese Mirko Diamanti.

Nella Famila Lalla Macchi, che in gara1 aveva litigato nel tiro (2/11) è stata la trascinatrice (15 punti,3/5 e una tripla) riscattando, serata perfetta della Sottana (2/3 e 2 triple sue 2), solida la francese Yacubou. La solida Pedersen con 18 punti (7/13) ha evitato il peggio, la difesa graffiante delle venete ha limitato Francesca Dotto (9 punti, 3/7 1/3) e la MVP di gara1 l’americana Jillian Harmon (12 punti, 5/14).

L’intensità della difesa e le rotazioni hanno favorito la spinta agonistica e la concentrazione e quindi le percentuali di tiro hanno fatto la differenza, 53,9 per cento da 2 (21/39) e 55,6 da 3 (5/9) e 22/24 dalla lunetta (84,6) da squadra NBA hanno creato tensione e affanno a Lucca, vedi il 33,3 nel tiro in area (21/62), e il 23,1 da 3 (3/13). Meglio i tri liberi (12/14, 85,7), comunque 10 punti in meno che fa capire l’attacco aggressivo della Famila che nella bagarre da perso 17 palloni (contro 9) ha avuto il dominio dei rimbalzi (41/34). Le toscane hanno recuperato ben 18 palle, una cifra importante he attesa impegno difensivo, e non capitalizzata per la mediocre gara di tiro. Ma Lucca adesso ha il vantaggio del campo, anche se Schio ha giocato decine di partite di questo livello e battuto nettamente a febbraio nella finale di Coppa Italia le avversarie (80-66). L’era-Schio è lastricata di successi, 8 scudetti e 9 coppe la Toscana non ha mai vinto lo scudetto femminile ma questa volta potrebbe essere la volta buona anche se le venete sono… l’Olimpia della A femminile.

In gara2 una piccola novità: nella terna ben due arbitri donna, con la trevigiana Chiara Maschietto che fischia nella A-2 e candidata a salire in A-1.

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