Reyer Venezia, Neven Spahija vuole un’inversione di marcia

Le parole di Neven Spahija in vista di Reyer Venezia-Givova Scafati

A poche ore dalla gara contro la Givova Scafati valevole per la decima giornata di LBA, il capo allenatore della Reyer Venezia Neven Spahija ha presentato la sfida che attende i suoi ragazzi, soffermandosi in particolare sul rendimento difensivo della sua squadra nelle ultime uscite.

“Contro Londra abbiamo fatto meglio, ma non abbastanza per superare una squadra così forte. Se vogliamo in futuro fare belle cose per società e tifosi dobbiamo essere migliori, soprattutto in difesa. Abbiamo già dimostrato in questa stagione, diverse volte, che possiamo vincere le partite grazie alla metà campo difensiva. Non possiamo giocare tutte le gare ai 100 punti, non può essere una soluzione per me e per questa società. Siamo passati da due match in cui abbiamo subito 70 punti a due che ne abbiamo presi 100 e questa è colpa mia. Necessitiamo di cambiare subito questa mentalità” ha esordito il capo allenatore degli orogranata.

“La competizione in Italia è dura e non esiste alcuna partita semplice perché tutte le avversarie sono competitive, compresa Scafati. Abbiamo fatto tante cose brutte nelle ultime partite. Non parlo di vittorie e sconfitte, ma dell’immagine di una squadra seria e di essere professionisti. Quando entriamo in campo dobbiamo metterci il cuore. Abbiam creato l’iniziativa Cuore Orogranata per far capire che se si gioca per questo club bisogna lottare. Dobbiamo allenarci nel modo giusto e mettere in campo una mentalità diversa dalle ultime due sfide” ha aggiunto Neven Spahija.

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