Repesa: “Le scuse non bastano, ma non lascio”

La stagione dell’EA7 Emporio Armani Milano si è chiusa con una dolorosa, quanto inattesa, eliminazione in semifinale playoff per mano di una Dolomiti Energia Trento che ha meritato senza ombra di dubbio l’accesso alla prima, storica finale della propria storia. Della disfatta biancorossa e della deludente annata dell’Olimpia ha parlato coach Jasmin Repesa in conferenza stampa: “Vorrei fare i complimenti a Trento per una serie ad altissimo livello, e faccio loro i miei auguri per la finale – esordisce il coach croato -. Hanno vinto con pieno merito, giocando meglio. Non ci resta che chiedere scusa alla gente che è delusa ed alla proprietà che, a sua volta, è delusa: posso farlo a nome mio e di tutta la squadra, ma non sono sicuro che cambi qualcosa”.

Commentare la prestazione dell’Olimpia in gara 5 non ha un gran senso: “Non siamo arrivati a questi playoff in condizioni ottime, anzi – prosegue -. Mi dispiace, ma la vita è così, si deve andare avanti. E’ evidente che qualcosa non abbia funzionato in un anno molto stressante e molto lungo in cui il risultato non ha soddisfatto le aspettative. Parlare della gara di oggi non ha senso: è stata a senso unico”. 

Nonostante il fallimento in campionato ed in Eurolega, il coach biancorosso non ritiene che la sua avventura meneghina sia giunta ai titoli di coda: “No, anzi. Chi conosce Jasmin Repesa, ormai al suo undicesimo anno in Italia, lo sa. Io sono una persona troppo orgogliosa e responsabile. Come coach le mie caratteristiche sono: etica, difesa e tante chances ai giocatori giovani. E’ successo quello che è successo ma stasera, tranquillamente, tornerò a casa e potrò starmene sereno davanti allo specchio. Di sicuro ho commesso degli errori, è stato un anno molto difficile, stressante, con mille problemi, che alla fine ci ha dato come risultato un prodotto come questo. Se la società deciderà diversamente, lo accetterò senza problemi. Onestamente non voglio trovare e non ci sono scuse per un risultato che è mancato senza dubbio”.

Per iniziare a parlare del futuro dell’EA7 è decisamente troppo presto: “Non voglio gettare benzina sul fuoco. Di sicuro Repesa ha commesso qualche errore, può essere uno o due di più, ma tutti abbiamo fatto errori e di queste cose se ne deve parlare dentro le mura di casa, non stasera quando la testa è calda e c’è un dispiacere grande”.

Articolo a cura di Basketissimo.com

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