Polonara, nostalgia della Dinamo

L’ala del Baskonia Achille Polonara nel corso di una diretta Instagram ha ricordato con un po’ di nostalgia Sassari: “In Sardegna ho passato due anni fantastici. Mi hanno fatto sentire a casa dal primo giorno, come se fossi uno di loro da dieci anni. Questo mi ha aiutato molto. La scorsa stagione ci è mancata la cigliegina sulla torta ma è stata importante lo stesso, con la vittoria della prima coppa europea della Dinamo. In Germania per la partita decisiva ci hanno seguito 300 sassaresi, con un palazzetto più grande sarebbero stati in migliaia. Un’atmofera surreale”.

Una dedica particolare a Pozzecco: “Con lui mi sono trovato benissimo, ma a domanda risponderebbero tutti così. È arrivato e ha fatto sentire tutti a proprio agio, ha trasmesso fiducia al gruppo, quella leggerezza mentale che in quel momento mancava. Eravamo una buonissima squadra con nomi di livello e infatti abbiamo fatto una grande stagione. Quando abbiamo vinto la coppa mi ha lasciato la sua carta di credito, andai a cena con Erika (oggi sua moglie, ndr) e Gentile ma non la usai. Non abbiamo scroccato la cena al Poz”, sono le parole riportate da Sportando.

La scelta di andare al Baskonia: “È stata una chiamata inaspettata, dovevo salirci, a 28 anni opportunità del genere non arrivano tutti i giorni. Ho scelto questa via e mi è dispiaciuto molto lasciare la Dinamo. Sognavo il palcoscenico dell’EuroLeague, volevo mettermi in gioco a un livello altissimo. Qui prepariamo una partita dietro l’altra: qualsiasi giocatore di basket direbbe “molto meglio giocare che allenarsi tutta la settimana”. Il tempo passa prima e ti diverti di più”.

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