Ora l’Olimpia fa la voce grossa

Questa stagione è nata sotto una buona stella per l’Armani, soprattutto si evidenzia un segnale incoraggiante per il rilancio internazionale con le 2 vittorie di forza anche se col minimo scarto (totale 3 punti: +2 in casa col Maccabi, +1 a Istanbul col Darussafaka) in Euroleague. Un assioma del basket afferma che quando una squadra vince di poco ma vince significa che la Squadra (con la esse maiuscola) c’è. Vola invece l’Armani in campionato dove il livello è inferiore dell’Euroleague ottenendo a Brescia il quarto successo. Ma è quello col maggior punteggio (97-80) e il maggior scarto: + 17 punti contro il + 6 di Capo D’Orlando (71-65), il +6 casalingo con Avellino (87-81) e il +8 con Varese al Forum.

La squadra di Repesa è imbattuta da 137 giorni e da 8 partite fra i playoff dell’ultima stagione e questa. Ha perso l’ultima volta a Reggio Emilia per 76-81 il 9 giugno. La serie positiva è cominciata dunque con le 2 vittorie nella finale scudetto con Reggio Emilia del 4-2 (secondo titolo per la Maison) e la spirale è proseguita con le 6 fra Euroleague e campionato di questo ottobre che termina con un doppio appuntamento. Si inizia martedì con la Coppa ad Atene contro l’Olympiacos dell’ex Daniel Hackett, il protagonista del primo scudetto Armani poi scaricato dopo la seconda stagione Trova una squadra in forma e con un certo Spanoulis che nell’ultimo turno ha superato il muro dei 3000 punti in carriera (3013, 2° posto) ed è a un palmo dal primato assoluto degli assist. Il ciclo ottobrino finisce domenica 30 contro Caserta, scontro un tempo memorabile quando la Juve de basket conquistò lo scudetto vincendo al Forum alla quinta partita con Gentile sr. ora riferimento dell’organizzazione del vivaio milanese e Sandrokan Dell’Agnello che domenica torna al Forum come coach dei casertani.

La quarta giornata di campionato si conclude stasera col posticipo Caserta-Pistoia. Nelle 7 gare di domenica, per il 4° turno, due vittore ai supplementari di Varese, squadra che sta facendosi la fama di killer in “Zona Cesarini” riservando un’altra amarezza a uno dei suoi ex campioni più amati, Meo Sacchetti, al rientro su una panchna di A. Pur rimontando 18 punti, non ce l’ha fatta invece Cremona a vincere a Torino nonostante una gara che conferma la crescita del moro italiano Paul Stephen Biligha. Potrebbe essere utile per allargare la rosa azzurra.

Vittoria importate per Avellino che passando a Pesaro, bella realtà che deve fare economia di lesina, si propone come l’anti-Armani grazie alla buona mescola degli stranieri e la fluidità di gioco tipica delle squadra di Pino Sacripanti che potrebbe collaborare con Ettore Messina nel prossimo europeo e magari il suo successore, cosa che piace al presidente federale. E se ce ne sarà l’occasione, pronto a guidare una sperimentale – alla Lega piacendo – nell’All Star Game perché col calo di qualità degli stranieri c’è bisogno di inventarsi qualcosa di nuovo più che di un Mago Zurlì.

Tre tempi di sofferenza per la Reyer a Reggio Emilia dove Riccardo Cervi, il figliol prodigo, è stato il miglior cannoniere e il MVP italiano del turno, mentre oltre che a Venezia scattano i campanelli d’allarme anche a Brescia, non sono escluse nelle prossime ore delle novità. Sotto esame, se non tovano la bussola, i due tecnici livornesi (De Raffaele e Diana). Contro una Cantù russa ma non “russa” per l’energia mentale e il senso pratico di Rimas Kurtinaitis, stimatissimo coach russofono ma lituano fino al midollo, soprattutto nel piacere del gioco, peccato che in questa “enclave” brianzola della Russia dei misteri se ne freghino degli italiani. Un assist per Petrucci, anche se in piena campagna elettorale “tutto va bene madama la Marchesa”, a mio parere chi non fa giocare gli italiani dovrebbe perdere i NAS. Un brutto acronimo, questo, che rappresenta il meccanismo del bonus con cui la Federazione versa ai club e derivante dal movimento dei cartellini italiani circolanti nel campionati. Doccia fredda, anzi freddissima per Sassari targata Pasquini: 21 punti di scarto, un cedimento inspiegabile nella ripresa; viene a proposito la Coppa, anche se il viaggio in Ungheria ricorda la sconfitta dell’anno passato a Szolnok che costò l’eliminazione in Eurocup provocando la resa di Marco Calvani. Fu in quel momento che Sardara, il presidente più sul pezzo, ramificato anche all’estero dove viaggia spesso e in procinto di sedere nel Direttivo della Fip al posto di Arione Costa, ebbe l’idea del doppio-incarico a Pasquini. Penso che Pasquini sia un buon professionista, educato, informato, ma non gli giova operare senza una linea di demarcazione chiara fra le capacità di mercato e quelle del tecnico di A.

Per Halloween e le festività l’Euroleague ha anticipato a martedì e mercoledì le gare del terzo turno che prevede due novità. Dopo le dimissioni di Argyras Pedoulakis, il Panathinaikos ha chiamato dalla Spagna con un triennale Xavi Pascual. Giovanissimo vinse il titolo Europeo col Barcellona, oggi ha 44 anni e le cicatrici sulla pelle delle ultime delusioni dei blaugrana. Scossa tellurica anche a Tel Aviv. Per contrasti con la proprietà e il gruppo di gestione, che fa capo all’inaffondabile Mizraki, uno che come Berlusconi e Peterson usa gli stivaletti con le zeppe per alzare la statura. Il demiurgo del Maccabi ha fatto pollice verso nei confronti del suo coach. E così Erez Edelsthein, 55 anni, dopo le prime due sconfitte a Milano e in casa col Real Madrid è stato destituito alla vigilia delle delicata gara di mercoledì col Galatasaray. Sempre più frequenti i cambi di panchina del Maccabi, l’ultimo l’anno scorso quand il croato Tabak fu spostato nel front-office mettendo la squadra nelle mani di Edelsthein, il ct della nazionale israeliana dal 2014. Il Maccabi ha dato la panchina a Rami Hadar, vice di Edelsthein, 49 anni. Ha lavorato in squadre minori aspettado il suo momento di notorietà quando lo scorso anno il 3° posto del Maccabi Haifa e gli è valso la chiamata al glorioso club cha vinse due anni fa l’ultima Coppa dei Campioni con David Blatt. Un genio che per la NBA ha forse un solo torto, il troppo pallore. Agenda Domenica 23 ottobre

LBA – 4a giornata

Germani -Brescia-Armani MILANO Milano 80-97 (19-25, 15-25; 31-25, 15-22; Val.83-108; 26 L.Moore Val31; 26 K.Simon Val28); Grissin Bon REGGIO EMILIA-Reyer Venezia 85-79 (19-16, 21-19; 25-17, 20-27; Val.107–60; 19 R.CERVI Val24; 20 T.McGee Val24); Dolomiti TRENTO-Capo d’Orlando Betaland 85-76 (31-25, 14-14; 16-15, 24-22; Val.97-81; 10 A.Craft Val23, 14 D.FLACCADORI, 14 J.Jefferson; 19 M.Delas Val18); Openjobmetis VARESEEnel Brindisi 91-81 d.1 t.s. (15-22, 18-18; 9-16, 24-20; 15-5; Val.88-75; 10 N.Pelle Val19, 18 p. C.Eyenga, 18 p.E.Maynor; 17 A.M’Baye Val22); Consultinvest Pesaro-Sidigas AVELLINO 55-60 (15-14, 13-13; 10-18, 17-15; Val.54-68; 17 J.Jones Val11, 2 L.Nkono Val11; 21 J.Ragland Val27); Fiat TORINO-Vanoli Cremona 85-82 d.1 t.s. (22-18, 26-12; 11-22, 15-22; 11-8; Val. 102-75; 19 D.H.White Val28, 16 G.POETA Val23; 19 P.S.BILIGHA Val21); Ottobre Rosso CANTU’ – Dinamo Sassari 90-69 (30-25, 21-24; 21-10, 18-10; Val. 105-71; 16 G.Lawal Val20, 20 F.Pilepic; 17 G.Olaseni Val18, ne T.Lydeka)

CLASSIFICA: 8 p (4/0): Milano 6 p (3/1): Trento, Avellino, Reggio Emilia; 4 p (2/2): Caserta (2/1), Venezia, Cantù, Sassari, Torino, Varese; 2 p (1/3): Pistoia (1/2), Pesaro Cremona, Brindisi, Capo d’Orlando, Brescia.

Agenda Lunedì 24 ottobre

LBA -4a g: Posticipo, ore 20.45: Pasta Reggia Caserta- Flex Pistoia (diretta SKy Sport 1HD)

Agenda Martedì 25 ottobre

EUROLEAGUE – 3a g. KAZAN (ore 18): Unics-Darussafaka; ISTANBUL (20): Efes-Cska Mosca; ATENE (20): Olympiacos-ARMANI; MADRID (21): Real Madrid-Baskonia

EUROBASKETBALL CHAMPIONS LEAGUE (2a fase, 2ag): VENEZIA: Reyer-Pinar Karsiyaka; KLAIPEDA (Lit): Neptunas-Openjobmetis VARESE.

Agenda Mercoledì 26 ottobre

EUROLEAGUE -3a g. BELGRADO (19): Stella Rossa-Barcellona; ISTANBUL (19.45): Fenerbahce-Zalgiris; BAMBERG (20): Brose-Panathinaikos; TEL AVIV (20.05): Maccabi Tel Aviv-Galatasaray

EUROBASKETBALL CHAMPIONS LEAGUE (2a fase, 2ag): AVELLINO: Sidigas-Strasburgo; SZOLNOK (Ungh): Szolnok Olaj-DINAMO SASSARI

EUROCUP – 3ag – GIRONE A: Panevezys-Nizhny Novgorod (18); MZT Skopje-Cedevita Zagabria (19). GIRONE B: Alba Berlino-Khimki Mosca (20); Dominion Bilbao-Lietuvos Rytas Vilnius (20.30). GIRONE C: Zenit San Pietroburgo-Murcia (19); Unicaja Malaga-FC Bayern Monaco (20.45). GIRONE D: Lokomotiv Kuban Krasnodar-Ratiopharm Ulm (19); Olimpia Lubiana-Hapoel (20.45)

EUROCUP femminile – 1° turno: NAMUR (Fra): Namur-Passalacqua RAGUSA

Agenda Giovedì 27 ottobre

EUROLEAGUE WOMEN – 1° turno: SCHIO: Famila-Fenerbahce Istanbul

A cura di ENRICO CAMPANA

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