Olimpia Milano, la rivoluzione non è finita

Cinque annunci in un solo giorno per l’EA7 Milano, come evidenzia ‘Spicchi d’Arancia’: oltre alle firme già note di Patric Young, Amath M’Baye, Dairis Bertans e Vladimir Micov è stata ufficializzata anche quella di Andrew Goudelock, uscito dal contratto a 2,1 milioni di dollari con il Maccabi Tel Aviv e accordatosi con l’Olimpia per i prossimi due anni con una base di partenza stimata attorno a 1,5 milioni.

Ora l’EA7 attende la risposta di Jordan Theodore (Assist Sports), che resta la sua prima scelta nel ruolo di playmaker titolare con relativo sacrificio di Mantas Kalnietis dopo quello già effettuato nei confronti di Kruno Simon (accasatosi all’Efes Istanbul); ancora da definire l’ultimo tassello nel reparto lunghi, si cerca un elemento che possa giocare sia da ala forte sia da centro (soprattutto in Italia).

Degli stranieri della stagione 2016-17 resteranno solo Zoran Dragic e Kaleb Tarczewski (in totale 9 elementi con turnover per 7 posti in campionato); nessun movimento previsto sul mercato italiano con un roster da 14 giocatori ai quali si sommerà anche Andrea La Torre, che inizierà la stagionecon l’Olimpia valutando eventuali prestiti in corsa come accaduto nella scorsa annata.

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