Il giovane lungo ha segnato 33 punti, recuperato 10 rimbalzi e sfornato 10 assist contro San Antonio. Un'impresa da primato.
New Orleans ha perso la sfida con San Antonio in volata (135-132 il finale). Per i Pelicans si tratta della 22a sconfitta in 25 gare di regular season. Insomma, un’altra partita da dimenticare ma non per Derik Queen. Il giovane rookie è entrato nella storia NBA contro gli Spurs, realizzando una tripla doppia storica: 33 punti, 10 rimbalzi e 10 assist (oltre anche a quattro stoppate).
Victor Wenbanyama è sempre più alto e più forte: le foto
Numeri alla mano è il primo rookie a mettere insieme numeri tali in singola partita ed è anche solo il 10° giocatore NBA a riuscire in un’impresa simile (bisogna scomodare nomi altisonanti come quelli di Michael Jordan, LeBron James, Nikola Jokic e altre leggende del gioco). “Una partita speciale per lui. È stato fantastico. Ha fatto un ottimo lavoro sia in difesa che a rimbalzo, andando alla grande anche in attacco. Abbiamo fatto gran parte del nostro attacco da lui. È stato fantastico”, le parole di James Borrego, coach ad interim dei Pelicans, riportate da ESPN.
Nella notte si sono giocate anche altre due gare. Bel successo di Indiana che ha superato Sacramento 116-105. Ottime prove, in maglia Pacers, di Nembhard (28 punti e 12 assist) e Mathurin (25 punti). Dall’altra parte, il veterano Russell Westbrook ha chiuso con 24 punti. Indiana ha così portato a casa la sesta vittoria stagionale (6-18 il record attuale).
Nonostante una prestazione stellare di Edwards (40 punti), Minnesota ha perso la sfida con Phoenix proprio negli ultimi minuti di gioco: 108-105 il finale. Ben sei i giocatori in doppia cifra di punti in casa Suns (Williams miglior marcatore con 22 punti). Phoenix incamera la 14a vittoria stagionale, a fronte di 10 sconfitte. Minnesota, invece, ha un record di 15 successi e nove passi falsi.