Milano dura solo un tempo contro Vitoria

Un tempo discreto, restando sempre a contatto, poi l’Olimpia Milano prende un parziale pesantissimo in avvio di ripresa ed il Baskonia Vitoria vince comodamente (87-74), costringendo i biancorossi alla sconfitta numero 17 della stagione europea. Come accaduto spesso nel corso di questa stagione, i campioni d’Italia crollano alle prime difficoltà, quando l’avversaria aumenta l’intensità, e non riescono a contenere i danni. Decisive anche le palle perse, mentre la coppia italiana Cinciarini-Fontecchio regala qualche buona indicazione. Un’ulteriore preoccupazione arriva per un problema agli adduttori per Kalnietis, non rientrato nel corso della ripresa.  

Non c’è Bargnani (dolore lombare acuto), ma è la squadra di Repesa a partire forte: il lituano spinge in contropiede, ci sono buone risposte da Hickman e Raduljica ed è +7 (3-10 al 4’). I padroni di casa iniziano a dare problemi a rimbalzo e reagiscono presto (12-12 al 6’), poi la panchina porta risposte importanti ad Alonso, in particolare con il rientrante Shengelia, e sono i baschi a prendere in mano la partita. L’Olimpia continua a restare con la testa sulla partita, fa girare in più di un’occasione bene il pallone in attacco ed è sempre lì (38-37 al 20’), pur con qualche errore banale da vicino a canestro.

Un problema all’adduttore non consente a Kalnietis il rientro sul parquet nella ripresa, “per precauzione” viene ufficialmente scritto dal club milanese. La squadra di casa parte fortissimo e scava subito un solco: Hanga inventa ed i suoi volano in un lampo a +8 (50-42 al 23’). Nemmeno il timeout di Repesa serve a fermare la mareggiata ed il Baskonia ne approfitta, con un Tillie quasi infallibile, arrivando anche a +19. Il coach si affida così al quintetto italiano, con il solo McLean non azzurro, e trova qualche risposta a livello di energia, ma non è sufficiente ed il Baskonia controlla facilmente fino alla fine. Milano è sempre più sul fondo.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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