Le azzurre U18 al massimo del minimo

Già qualificata d’ufficio  quale paese organizzatore del mondiale 2016 ma non sul campo come una delle prime 5 dell’Europeo U18, l’Italia  ha chiuso col massimo del minimo con le turche già battute nella classificazione. Non si sa infatti quanto possa valere  un platonico 7° posto  col  suo maggior scarto nel torneo (+24) , lasciando soltanto 34 punti a una squadra che ha dato spazio alle seconde linee, ha tirato col 18 per cento e con l’11 da 3 senza mandare in campo Ici Glucu, la sua giraffa di  2 metri e 05 che ci aveva reso difficile il primo match vinto in rimonta di un punto con l’ultimo canestro della Pinzan. Con la sua neuro-difesa,  mossa in ogni particolare per tutta la gara dal proprio allenatore con urla e gesti teatrali in una palestra deserta, al limite del “plagio,”  l’Italia potrà vantarsi di aver esaltato, nella storia di questo europeo, il significato della difesa inchiodando le  slovacche  a 31 punti  e le turche a 34 (e ancor peggio il 29 e il 19 di valutazione da minimo storico)  se non sembrassero invece vittorie di Pirro.  La difesa non deve essere uno stato mentale, un feticcio, ma una parte del copione, dello spettacolo,  della crescita tecnica, tanto è vero  che le italiane nell’ultima gara del’europeo hanno vinto col 25 per cento al tiro, il 17,6 da 3. Cifre imbarazzanti, che possono essere considerate  un’impresa soltanto battendo squadre da medaglie, invece questa formazione interessante, con 4-5 talentuose  ragazze, e diverse sotto il limite d’età,  ha perso con Russia e Francia. L’impressione, senza voler offendere nessuno, è che il gruppo poteva essere gestito meglio e non è riuscita a tradurre il potenziale  di squadra e individuale,  salvo forse per Elia Pinzan, la brava “professoressa”, la più matura, lucida e continua in ogni gara. 

La gara bis con le turche è durata soltanto 20 minuti, con quel misero vantaggio di 3 punti all’intervallo raggiunto per forza d’inerzia:  10/48 nel tiro per il 20,8 per cento e l’1/8 da 3 per  il 13,5, e cioè cifre peggiori delle rivali, 9/31 totali (29,0) nonostante lo 0/7 nelle triple. Nel terzo tempo, con un canestro di uncino in avvicinamento di Lorela Cubaj, l’Italia ha preso il largo con un parziale di 19-3. E nonostante il gesticolare del suo allenatore non s’abbassasse di tono, l’Italia è riuscita a segnare soltanto 11 punti nell’ultimo quarto tanto da suscitare una piccola domanda: queste vittorie sono accrescitive, o incoraggiano l’atleta-cavia a cercare un buon psicologo per  una “ripulitina”?

A Sopron (Ungheria) l’Europeo U18 femminile si chiude con la quarta finale Spagna-Francia. Dal 2009 è un insistito remake fra le prime due potenze occidentali della femminile che però ha sempre premiato le spagnole. La Spagna ha vinto nel 1990 la prima medaglia assoluta perdendo la finale con l’Unione Sovietica), nel 1998 vince a Bursa il primo dei 5 ori, seguono 4 vittorie  dall’inizio del Terzo Millennio. Ci sono poi 6 argenti, di cui 4 dal Duemila e 2 bronzi sempre dal Duemila, quindi fanno 13 medaglie, di cui ben 10 nelle prime due decadi di questo milllennio. La  nota  curiosa e piacevole  è che  fra i paesi occidentali soltanto l’Italia ha battuto due volte  per l’oro la Spagna degli anni d’oro, nel 2010 a Poprad (Rep.Ceca) e nel ’94 a Veliko Trnovo (Bulgaria). Del resto la U18 è la squadra che ha vinto più titoli nel nostro basket femminile, pareggiando a livello europeo la maschile vincitrice dell’oro a Nantes ’83 e Parigi ’99.

La Francia è l’eterna seconda, 10 medaglie a cominciare dall’argento 1981 in Ungheria; primo e unico oro a Bucarest 2012 battendo la Russia e un totale di 7 argenti e 2 bronzi. Dal Duemila ha perso 6 volte il titolo, di cui 3 volte nelle ultime 3 edizioni. In questa edizione le due finaliste di stasera non si sono incontrate. La Francia è l’unica imbattuta, le spagnole hanno perso con la Lituania nella classificazione. Negli europei di categoria  di questa annata la Spagna ha già vinto i due europei U20 maschili e femminili, rinviato l’europeo U18 maschile di Samsun per la situazione politica in Turchia, il basket spagnolo trionferà  gli europei giovanili vincendo l’ oro in Ungheria ancor prima delle ultime due competizioni riservate agli U16 del mese di agosto. 

Nelle semifinali la Spagna aveva doppiato le forti russe con un spettacoloso secondo quarto (29-15) e  una precisione nel tiro rara anche in una gara maschile, il 56,0 in area (27/48) e il 50,0 complessivo (30/60) e  dominando ai rimbalzi (41-32). E nonostante la doppia-doppia della russa Raisa Musina, candidata al titolo di MVP con la francese Chrartrereau e la spagnola Ginzo.  Più brave e russe soltanto negli assist, 18-16.  La Francia ha invece cotto a fuoco lento anche la Lettonia, la sorpresa di questa edizione concedendole soltanto 26 punti in 3 tempi, 44 in finale per il parziale di 18-11 del secondo quarto. Si è trattato però di un equilibrio effimero, la Francia ha difatti  annichilito le baltiche ai rimbalzi (62-40), come ha fatto l’Itaia con le turche (con 61 rimbalzi che avvalorano il potenziale della squadra di cui si diceva).  E doppiandole negli assist (14-7).
La prime 5 classificate di Sopron si qualificheranno per i mondiali U19 organizzati dall’Italia nel 2017 nel Friuli per cui l’Italia sarà  presente come paese organizzatore. Sono già qualificate Spagna, Francia, Russia, Lettonia e l’ Ungheria  che ha battuto il Belgio vincitore di un titolo europeo e sabato dell’Italia nel supplementare. Retrocedono Israele e Slovacchia nel girone dell’Italia e l’Olanda in fase di regresso.

U18 FEMMINILE – Sopron (Ungheria, 23-31 luglio).  Podio 2015: Celje (Slo): Spagna, Francia, Russia. Calendario: 23,24,26 luglio: Qualificazioni; 27 luglio: Ottavi; 28 luglio: Riposo; 29 luglio: Quarti; 30 luglio Semifinali. 31 luglio: Finali: 1°-2°Spa-Fra, 3°-4° Rus-Ltv; 5°-6° UNG-Bel 64-54 (19 Lelik; 18 Henket); 7°-8° ITA-Tur 57-34 (10 Cubaj; 12 Guner); 9°-10° Ltu-Slo; 11°-12° SRB-Cro 65-43; 13°-14°  CZE-Isr 87-84; 15-16° SVK-Ola 73-68.

RISULTATI – Classificazione. Girone A:  LTV-Ola 66-35; CZE-Svk 58-44; LTV-Cze 74-53; SVK-Ola 69-61; LAT-Svk 57-56; CZE-Ola 65-48.Class.fin: 3/0 Ltv; 2/1 Cze, 1/2 Svk, 0/3 Ola. Girone B: TUR-Isr 80-43; RUS-Ita 52-49; RUS-Tur 81-70; ITA-Isr 64-49; ITA-Tur 59-58; RUS-Isr 81-49. Class.fin: 3/0 Rus; 2/1 ITA, 1/2 Tur; 0/3 Isr. Girone C: BEL-Ltu 71-56; SPA-Srb 76-65; SPA-Bel 70-40; SRB-Ltu 66-59; LTU-Spa 68-63; BEL-Srb 74-72. Class.fin: 2/1 Spa; 2/1 Bel; 1/2 Srb; 1/2 Ltu. Girone D: FRA-Cro 88-37; UNG-Slo 77-48; CRO-Slo 72-58; FRA-Ung 76-65; UNG-Cro 73-66; FRA-Slo 84-42. Class.fin: 3/0 Fra; 2/1 Ung; 1/2 Cro; 0/3 Slo.

OTTAVI: TUR-Cze 60-56; BEL-Cro 61-59, SPA-Slo 69-42; LTV-Isr 59-56, ITA-Svk 44-31 (12 Pinzan; 8 MiKulasikova), FRA-Ltu 53-51, UNG-Srb 69-53, RUS-Ola 82-50. QUARTI:  LTV-Bel 55-52 (22 Septe; 21 Henket); SPA-Tur 67-57 (22 Ginzo 14r; 23 Yildizhan); FRA-Ita 60-52 (11 Pouye 8r; 21 Cubaj 7r); RUS-Ung 64-61 (19 Ogun; 17 Juhasz 11r). SEMIFINALI: SPA-Rus 71-55 (12-14, 29-15, 13-15, 17-11; 15 Sole, 14 Ginzo 8r; 18 Musina 10r, 6 Ogun 7a; R 42-31, A 16-18); FRA-Ltv 53-44 (13-5, 11-18; 14-11, 15-10; 11 Chartrereau 14r, 13 Pavelsone; R 62-40, A 14-7, Pe 18-6); 5°-8° posto: UNG-Tur 77-60; BEL-Ita ts 64-59 (26 Resimont tl8/13 7r; 17 Pinzan 5/12 da3 5a, 3 Cubaj 5r 4a 7pe; R 44-39, A 17-19). 7°-8° posto: ITA-Tur 57-34 (10 Cubaj 11r; 12 Guner)

TABELLINO Finale 7°-8° postp: ITALIA-Turchia  57-34 (16-11, 11-13; 19-3,11-7). ITALIA: 9 Pinzan 3/7 1/3 a3 4r 4a 5pe, 8 Parmesani  3/6 0/3 da3 tl2/2 4r 4re, 2 Castello 1/7 0/2 da3 7r,  10 Cubaj 4/12 0/1 da3 tl2/2 11 r; 7 A.Togliani 1/15 1/5 da3 tl2/3 4r 4 G.Mogliani 2/5 4r, 8 Bacchini 3/7 0/1 da3 tl2/2 5r 2re, 6 Trucco 1/3 0/1 da3 tl4/4 8r, 3 Novati 1/ da3, Grassia 0/4 3r, Del Pero 0/1. Ne: Fassina. All: Altobelli. TURCHIA: 12 Guner 4/12 tl4/6 5r, 4 Hildyzhan  2/6 0/2 da3 12 r 2a 6pe, 0 Ari 0/1 4a, 3 Ugur 0/3 1/5 da3, 2 Sozen 1/4 tl0/2, Sahin /2, 5 Kuerulmus 1/2 1/3 da3, 3 Tasar 0/3 0/1 da3 tl3/4, 2 Portakal 0/2 0/1 da3 tl2/2, Dabakoglu. Ne: Glucu. All: NOTE I-T; Tot.Tiro 21/84, 25,0-11/59 18,0%; Tiro2: 18/67 26,9- 9/41 22,0; T3: 3/17 17,6-2/8 11,1; Tiri Liberi 12/13-10/16; Rimbalzi 61 (38d-23o)-40 (29d-11of); Assist 9-12; Falli: 19-14; Pe 17-16; Re 13-10; Valtutazione 53-19. 

Le Azzurre – Bacchini Chiara (98, 180, A, Lavezzini Parma), Castello Elena (98, 182, A/C, Reyer Venezia), Cubaj Lorela (99, 192, C,Reyer), Del Pero Beatrice (99, 171, G, Costamasnaga), Fassina Martina (99, 181, G,  San Martino Di Lupari), Grassia Valentina (98, 186, C, Geas), Novati Paola (98, 184, A/C,Costamasnaga), Parmesani Francesca (98, 178, G, Fanfulla 2000), Pinzan Elisa (99, 168, P, Reyer), Togliani Anna (98, 170, G, Reyer, Togliani Giulia (98, 170, P, Reyer), Trucco Valeria (99, 190, C, Battipaglia). All: Giustino Altobelli. 

A cura di ENRICO CAMPANA

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