
Fra i nomi accostati alla Nazionale c'è anche quello di Ergin Ataman, benché siano diversi gli ostacoli da superare.
Luca Banchi, Sergio Scariolo, Peppe Poeta… ma anche Ergin Ataman. Continuano a rincorrersi i nomi per il dopo-Pozzecco sulla panchina dell’Italbasket e quello del coach turco è il nome nuovo, che divide gli appassionati fra chi lo accoglierebbe con piacere e chi, invece, continuerebbe sul solco tracciato dal 2001 a questa parte, con soli commissari tecnici italiani a guidare la Nazionale.
Lo stesso Ataman, ai tempi dell’addio di Messina nel 2017, ammise di essere stato contattato dalla Federazione italiana, che poi però scelse Meo Sacchetti. Un altro affondo è possibile, ma l’idea di un tecnico dal doppio ruolo (Ataman allena anche il Panathinaikos) andrebbe valutata attentamente e, in ogni caso, bisognerà capire se il tecnico classe 1996 resterà anche alla guida della selezione turca, chiudendo la porta a ogni altra ipotesi.
Nei suoi 99 anni di storia, la Nazionale maschile di pallacanestro ha avuto solo tre commissari tecnici stranieri: Elliott Van Zandt, statunitense, dal 1948 al 1951 (vincitore del bronzo ai Giochi del Mediterraneo nel ’51), Jim McGregor, anch’egli americano, dal 1954 al 1956 (argento ai Giochi del Mediterraneo del ’55) e Bogdan ‘Boscia’ Tanjevic, montenegrino, dal 1997 al 2001 (oro agli Europei del ’99).
Dal 2001 in poi i commissari tecnici della Nazionale sono stati Carlo Recalcati fino al 2009 (argento ai Giochi di Atene 2004, oro ai Giochi del Mediterraneo 2005), Simone Pianigiani dal 2009 al 2015, Ettore Messina dal 2015 al 2017 (per lui seconda esperienza in azzurro dopo quella fra il 1992 e il 1997), Meo Sacchetti dal 2017 al 2022 e Gianmarco Pozzecco dal 2022 al 2025.