Guerra in Ucraina, la FIBA sconcerta Gianni Petrucci sulla Russia

Gianni Petrucci non ci sta

Il presidente della FIP, Gianni Petrucci, è sconcertato circa la decisione del Central Board di FIBA di rivalutare nel mese di maggio la situazione inerente squadre, arbitri e ufficiali di campo della Russia:

“Non ci sto – ha detto -. La volontà di tenere ancora in sospeso la valutazione circa l’eventuale esclusione della Russia dalle competizioni FIBA è a mio avviso pilatesca. La tragedia in Ucraina è ancora in corso e speriamo possa concludersi nel più breve tempo possibile ma questo non cancellerà ciò che sta avvenendo da più di un mese a questa parte. La Russia ha infranto la tregua olimpica e il CIO ha raccomandato vivamente a tutte le Federazioni mondiali di ‘non invitare atleti russi e bielorussi nelle competizioni sportive internazionali’. Altre Federazioni internazionali, su tutte la FIFA, hanno assunto già da tempo una posizione ben definita adottando conseguentemente provvedimenti di cui il TAS ha confermato la legittimità. Escludere la Russia dalla comunità sportiva internazionale non è una decisione di carattere tecnico bensì di politica sportiva. Il vulnus si è già verificato e non capisco quali scenari possano mutare, secondo FIBA, da qui a maggio”.

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