Gli Azzurri mettono ko i campioni serbi

Negli europei giovanili  di questa estate Davide Moretti poteva essere la punta della U18 o la chiave tattica della U20. La scelta di lanciare il figlio del coach varesino, a suo tempo un giocatore talentuoso come pochi,  nella squadra maggiore  si è  rivelata azzeccata e  alla ricerca dell’amalgama e di un quintetto capace di mascherare i problemi nei  rimbalzi e capace do giocare in velocità e  aggressiva in difesa , Diogen-Sacripanti non poteva non accorgersi, dopo le due sconfitte nelle prime tre gare, che sul campo gli mancava un play vero, ficcante, capace di cambi di ritmo per  aiutare  e far lievitare anche le due star, Mussini e Flaccadori.

Dopo aver camminato per tre quarti sui carboni ardenti, sotto di 12 punti e di 10 all’inizio dell’ultimo quarto, con prospettive davvero grigie,  nonostante un Donzelli bravissimo nel  tenere su la squadra in una gara dove il figlio dell’ex campione di ciclismo  cremonese ha dimostrato di essere pronto per la serie A,  portando rimbalzi e punti e firmando  azioni topiche,  ad esempio 2 recuperi, un rimbalzo in attacco trasformato prontamente in canestro oltre un’azione di 4 punti. Una prodezza alla  alla Danilovic, giocatore al quale assomiglia questo ragazzo tutto studio e sport  con l’hobby della pesca sul Po, del quale ci colpi un’intervista nella quale  un anno fa criticava il campionato italiano per i troppi stranieri.

La squadra italiana non si è data per vinta, è riuscita a costruirsi un abito difensivo guerresco con Severini al posto del sempre più intimidito Guariglia e quando il lungo marchigiano lanciato dalla Virtus Siena di Vezzosi ha puntato sulla zona-press,  presa fiducia nei propri mezzi, rosicchiando punto su punto, è riuscita a coinvolgere Tote completamente isolato fino a quel momento e a far innervosire gli avversari. Arrivata a -5 complice anche la superbia dei rivali, molto più forti e fisicamente e maturi,  ha poi  scaricato sul più bello una serie di triple entusiasmante (due per Mussini e 2 per Flaccadori,  che hanno spento i bollenti spiriti degli slavi e la partita è diventata pure pregevole  e fino entusiasmante dal punto di vista tecnico e del gioco grazie agli azzurri che hanno sfoggiato carattere, maturità , nervi saldi, come dimostrano i 25 punti contro 12 dei delusissimi favoriti.

Nei giorni scorsi avevamo visto una Serbia meno forte, totalmente rinnovata, di quella di Marko Guduric che l’anno scorso vinse l’europeo di Udine  faticando con gli azzurri e nella quale c’erano Flaccadori e Lupusor, ma il risultato diventa comunque il maggior exloit della competizione di Helsinki e vale una tonnellata di fiducia e crescita di gioco e di carattere che sarà utile venerdì nei quarti contro la Turchia, medaglia di bronzo uscente e in questo momento la favorita per il titolo, con un giocatore di soli 17 anni, Omer Yurtseven, 2,08, nato in Arzabaigian, che fra due anni tutti i club della NBA cercheranno di assicurarsi.

Bravo e realista Sacripanti a capire per tempo cosa serviva a questa squadra, a dosare Mussini che finalmente ha limitato i palleggi e mosso la palla servendo Moretti nell’angolo per la tripla che ha svegliato gli azzurri. La squadra gli ha risposto, e la vittoria è meritatissima e  vedere una slava prendere un ko come quello del quarto finale capita raramente. La partita ha delineato un quintetto di talento e i spinta e le gerarchie di squadra che non si erano viste nelle prime tre partite, in pratica gli azzurri hanno vinto con 5 giocatori e mezzo, a parte Moretti, primo cambio, gli altri 7 utilizzati nelle rotazioni hanno segnato in tutto 3 punti, con 5 a bocca asciutta, e questo particolare fa care ancor più il valore dei magnifici cinque che hanno fatto l’impresa pur essendo più piccoli e meno robusti, ma il bello del basket è che la tecnica può fare miracoli.

U20, HELSINKI (Finlandia): 16-24 luglio -PODIO 2015 Lignano Sabbiadoro: SRB, SPA, TUR,9.a Italia. MEDAGLIE AZZURRE: 3;   2013 Tallin (Est): Oro; 2011 Bilbao (Spa): Argento; 2007 Nova Gorica (Slo): Bronzo.

Qualificazioni 16-19 luglio. QUALIFICAZIONI. Girone A: TURCHIA-Lituania 90-68, GERMANIA-Ungheria 92-44; TUR-Ger 67-63, LTU-Ung 128-69;GER-Ltu 78-77, TIR-Ung 81-64.Class. fin.: 3/0 Tur, 2/1 Germ, 1/2 Ltu, 0/3 Ung. Girone B: ISRAELE-Finlandia 81-72, SPAGNA-Francia 60-59; ISR-Fra 86-66 FIN-Spa 91-90; FIN-Fra 70-65, SPA-Isr 90-71. Class. fin: 2/1 Spa, 2/1 Fin, 3/1 Isr, 0/3 Fra. Girone C: SERBIA-Lettonia 70-68, SLOVENIA-Ukraina 70-68; UKR-Srb 90-69, LAT-Slo 78-71;UKR-Lat 72-70; SRB-Slo 72-68. Class. fin: 2/1 Ukr, 2/1 Srb, 1/2 Lat, 1/2 Slo. Girone D: SVEZIA-Belgio 60-53, CZE-Italia 82-71; ITA-Bel 89-64, CZE-Sve 68-61; SVE-Ita 69-65,BEL- Cze 85-83. Class.fin: 2/1 Cze, 2/1 Sve, 1/2 Ita, 1/2 Bel.20 luglio Ottavi: TUR-Fra 82-75 (19 Yurtseven 9r; 23 Okobo); LAT-Sve 66-53 (17 Lomasz; 15 Drammeh); SPA-Ung 87-66 (13 Yusta; 17 Mocsan); CZE-Slo 79-77 dts (26 Slovoba; 18 Grubelic); ITA-Srb 70-65; LTU-Fi 81-62; Germ-Isr, Ukr-Bel. 21 luglio: Riposo; 22 luglio: Quarti  Tur-ITA, Cze- Ltu; vinc Ger-Isr c. vince Ukr-Bel; Spa-Ltv. 23 luglio Semifinali; 24 luglio Finali.

TABELLINO: ITALIA-Serbia 70-65 (14-17, 16-19; 13-17, 25-12). ITALIA: 15 Mussini 2/3 3/8 da3 tl2/2 1r 3rec, 10 Moretti 2/4 2/4 da3 3a rec, 18 Flaccadori 3/11 3/4 da3 tl3/3 7r 5a, 16 Donzelli 1/4 1/2 da3 tl5/7 8r 2r, 6 Totè 2/4 0/1 da3 tl2/4, 2 L.Severini 1/5 6r, 0 Guariglia, 0 Candi, 0 Rossato 0/2, 0 Mastellari 0/1 0/2da3, 0 Lupusor, 1 La Torre 1/2tl. All: Sacripanti. NOTE: Tot.Tiro 23/60 38,3; Tiro2: 14/36 38,8; Tiro3: 9/24 37,5; Tiri liberi 13/19; Rimbalzi 32, Assist 14, 22 Falli, 15 Perse, 12 Recuperate, 70 Valutazione.SERBIA: 8 Peno, 3/10 4r 4a, 3 Simic, 2 Jovanovic, 6 Ostojc 7r, 11 Marinkovic 3/0 6r, 9 I.Dokovic 3/7 1/3 da3, 10 Lazarevic 5/11 12r, 0 Grusanovic, 0 Radovanovic 0/2, 16 Vucetic 6/7 tl4/6 4r, 0 Jeremic, ne R.Dokovic. Note: Tot Tiro 25/59 42,3, Tiro2: 21/41 51,22; Tiro3: 4/18 22,2; Tiri liberi 11/18 61,0; R 40, A 11, 22 falli, 19 perse, Recuperi 10, Valutazione 66.

I 12 AZZURRI: CANDI Leonardo (1997, 1,90, P, Fortitudo Bo), DONZELLI Daniel (1996, 2,00, A, Brindisi, FLACCADORI Diego (1996, 194, G, Trento), GUARIGLIA Tommaso (1997, 2,07, C, Stella Azzurra Roma), LA TORRE Andrea (1997, 2,02, A, Armani Milano), LUPUSOR Ion (1996, 2,05 A, Viola Reggio Calabria), MASTELLARI Martino (1996, 1,95, G,Pistoia), MORETTI Davide (1998, 1,85, P, Pall.Treviso), MUSSINI Federico (1996, 1,85, P, St.John Un.), ROSSATO Riccardo (1996, 1,90, G, Casalpusterlengo), SEVERINI Luca (1997, 2,06, C, Pistoia), TOTE’ Leonardo (1997, 206, P, Reyer Venezia). All: Pino Sacripanti

A cura di ENRICO CAMPANA

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