Cubaj in ombra, il Belgio ne approfitta

Nell’europeo femminile U18 in Ungheria niente medaglia, il mondiale è salvo soltanto perchè  la Fip organizzerà l’anno prossimo il mondiale femminle a Udine e Lignano Sabbiadoro. Un’Italia un po’ acerba, con 5 giocatrici sotto età, ma  di buon talento  e fisico e nel giro di 24 ore ha perso con la Francia per entrare in semifinale e nel supplementare col Belgio, campione europeo 5 anni anni fa, al termine di un finale palpitante e  imprevedibile.   Indietro di 8 punti nell’ultimo quarto (41-33) con 7 minuti di gioco, sono state protagoniste di un’incredibile metamorfosi,  cominciando a segnare da tutte le parti e con 26 punti, un parziale da gara maschile e i parziale più pazzo del loro torneo nel quale hanno superato di poco i 50 punti di media, e sembrava che l’impresa fosse riuscita. Con  3 punti di vantaggio  (54-51)  dopo l’ennesima tripla della Pinzan a 24″, non hanno però saputo chiudere e l’overtime è stato un autodafè. E chiudono domenica con la finale per il 7°-8° posto contro le turche battute di 1 punto sull’ultima azione nel girone preliminare.  

Ben marcata dalla difesa  italiana la Henket, reginetta delle belghe che ha dominato tuttavia ai rimbalzi (11), nel concitato finale ha sbagliato un tiro libero importante (54-52),  ne ha segnato però 1 anche Anna Togliani (55-52),  il Belgio era alle corde, frastornato dalla gragnuola di canestri delle azzurre, ma con un guizzo  di Laure Resimont, in serata di grazia (26 punti), ha segnato in entrata più tiro libero. Mancavano ancora 7″, sul 55-55 palla in mano. La Pinzan, ispiratrice della rimonta con 4 triple, ha cercato in un lungo palleggio una compagna libera o un varco per l’entrata improvvisando un lay up molliccio. Nel supplementare  la “professoressa”, la miglior azzurra di questo europeo, è quella che però ha pagato più la delusione sbagliando 3 triple affrettate mentre  la sorprnedente Resimont,  che nelle precedenti gare non era mai arrivata a tanto, segnava altri canestri decisi finendo, ironia della sorte, per sbagliare tuttavia gli ultimi 4 liberi su 4 del finale,  con la squadra italiana però ormai completamente in bambola,  rassegnata, alla quale  è mancato il suo punto di riferimento in attacco e ai rimbalzi. Ovvero la  più incisiva e fisicamente dotata col suo metro e 92, Lorela Cubaj: 3 punti soli, una tripla e quattro errori, 7 palle perse in 31 minuti, la brutta copia della brillante gara  con le francesi, 21 punt venerdì sera. 

Sul filo del rasoio i quarti di venerdì: + 10 per la Spagna campione uscente levatasi di torno nel finale le sorprendenti turche; +8 per la Francia multietnica e vicecampione d’Europa  (nelle ultime 3 edizioni) contro le brave azzurre; + 3 per la Lettonia col Belgio e +3 per la Russia  che  nell’ultimo quarto ha rimontato (179) l’Ungheria salvando la ghirba grazie a Raisa Musina, la star di questo europeo U18 femminile di Sopron  nel quale il calendario (traslato del destino) ha spostato alcuni valori. Vedi  la Lituania che batte la Spagna e perde di 2 con la Francia  negli ottavi, la Turchia sorpassata dall’Italia a 5 secondi dalla fine e avanti nel 3° quarto con le spagnole, la Slovacchia che perde per un baffo il primo posto della classificazione con la Lettonia squadra fortunella infilatasi fra le prime tre del podio dell’anno scorso. Infine l’Ungheria una delle squadre migliori, trovatasi sulla  strada di Francia e Russia. 

Semifinali e medaglie:  Spagna-Russia poteva già  essere il match per l’oro, mentre le francesi potrebbero spezzare il volo  della Lettonia potrebbe finire con le francesi. Tre su quattro imbattute, tranne la Spagna che ha perso con la Lituania nel girone di classificazione ma è andata crescendo. Diventa importante anche il quinto posto che assicura la partecipazione al mondiale U19,  se lo giocano Ungheria e Belgio, Turchia e Italia si ritrovano per il 7-8° posto. Occasione persa, ha un anno per preparare il riscatto nel mondiale.

Rassegna interessantissima per qualità delle giocatrici, potenza e statura (si toccano addirittura  i 205 centimetri con Ici Glucu la turca che pare un trampoliere tanto è magra). Cresciuta la tecnica individuale. A parte la gara con le belghe, Lorela Cubaj  la più dotata fra le azzurre, fra i 15 e 20 tiri a gara, tutti in area,  se va lunga sull’entrata non sbaglia mai il reverse. La zarina Raisa Musina, All Star quest’anno nella U20 , assicura immancabilmente  15 punti e 15 rimbalzi per volta. Si notano playmakers che, strette sulla linea laterale in palleggio, cambiano mano dietro la schiena con la stessa sicurezza di Curry o guardie di 180 che fanno tutto il campo in palleggio. Unico neo in generale  il tiro da 3. E l’Italia non si è fatta mancare niente. Mal comune mezzo gaudio si dice in queste circostanze, non fosse che litalica squadra affidata stavolta al siciliano Giustino Altobelli che da anni lavora – come vice di uno spagnolo –  a Schio, città faro della A femminile, con 2,8 canestri di media è finita ultima classifica quando ben 8 squadre sono sopra i 5 di media, fra cui le squadre più forti, Russia (5,8) e Spagna (6,8). Non è un caso che nel finale le spagnole abbiano scaricato sul capo delle turche  4 triple micidiali rispondenti all’istinto e al momento, ma  certamente più a un  discorso di scuola e ogni volta vincono l’oro con squadre che sembrano fatte con lo stampino. O che il Belgio pochi anni fa campione d’Europa U18 abbia battuto l’Italia con 11/27, un 40 per cento che non tutte le sere si raggiunge nella NBA

La Cubaj con 21 punti ha giocato la miglior partita del torneo con la Francia ma ha tirando malissimo dalla lunetta; la Pinzan, molto migliorata , 17 punti, ha tento  un profilo di rendimento alto nel playmaking  e con le transalpine aveva stupito  anche ai rimbalzi (7). Le francesi sono riuscite a vincere tirando addirittura peggio di noi, ma alla fine hanno vinto con 20 rimbalzi offensivi  (a 12), la panchina (30-12) e il triplo dei tiri liberi (23/33 contro 7/13) perchè  finisce sempre per le italiche squadre he s’amazzano in difesa   che “chi di fallo ferisce di fallo perisce”, quando  l’avversario è  ben attrezzato in attacco.

U18 FEMMINILE – Sopron (Ungheria, 23-31 luglio).  Podio 2015: Celje (Slo): Spagna, Francia, Russia. Calendario: 23,24,26 luglio: Qualificazioni; 27 luglio: Ottavi; 28 luglio: Riposo; 29 luglio: Quarti; 30 luglio Semifinali: Ltv-Fra, Rus-Spa. 31 luglio: Finali. 

RISULTATI – Classificazione. Girone A:  LTV-Ola 66-35; CZE-Svk 58-44; LTV-Cze 74-53; SVK-Ola 69-61; LAT-Svk 57-56; CZE-Ola 65-48.Class.fin: 3/0 Ltv; 2/1 Cze, 1/2 Svk, 0/3 Ola. Girone B: TUR-Isr 80-43; RUS-Ita 52-49; RUS-Tur 81-70; ITA-Isr 64-49; ITA-Tur 59-58; RUS-Isr 81-49. Class.fin: 3/0 Rus; 2/1 ITA, 1/2 Tur; 0/3 Isr. Girone C: BEL-Ltu 71-56; SPA-Srb 76-65; SPA-Bel 70-40; SRB-Ltu 66-59; LTU-Spa 68-63; BEL-Srb 74-72. Class.fin: 2/1 Spa; 2/1 Bel; 1/2 Srb; 1/2 Ltu. Girone D: FRA-Cro 88-37; UNG-Slo 77-48; CRO-Slo 72-58; FRA-Ung 76-65; UNG-Cro 73-66; FRA-Slo 84-42. Class.fin: 3/0 Fra; 2/1 Ung; 1/2 Cro; 0/3 Slo. 27 luglio.

Ottavi: TUR-Cze 60-56 (18 Ari; 19 Krejzovaj); BEL-Cro 61-59 (21 Be.Massey 9r; 16 Pavic), SPA-Slo 69-42 (14 Hernandez; 12 Kroselj); LTV-Isr 59-56, ITA-Svk 44-31 (12 Pinzan; 8 MiKulasikova), FRA-Ltu 53-51 (16 Chartrereau 10r, 14 Jurciute), UNG-Srb 69-53, RUS-Ola 82-50 (20 Kurichuk; 10 Dekker). Quarti LTV-Bel 55-52 (22 Septe; 21 Henket); SPA-Tur 67-57 (22 Ginzo 14r; 23 Yildizhan); FRA-Ita 60-52 (11 Pouye 8r; 21 Cubaj 7r); RUS-Ung 64-61 (19 Ogun; 17 Juhasz 11r). Finale 5°-8° posto: UNG-Tur 77-60; BEL-ITA 64-59.
TABELLINO -FRANCIA-Italia  60-52 (11-14, 18-11, 15-15, 16-12). ITALIA: 10 Pinzan 2/3 2/5 da3 7r 3pe, 3 Fassina 1/4 0/1 da3 tl1/2, 4 Parmesani 2/5, 5 Castello 2/8 6r, 21 Cubaj 9/19 tl3/7 7r 3st, ; 1 A.Toglian 0/2 0/2 da3 tl1/2 3r 4a, G.Togliani, Del Pero 0/1 0/1 da3 3pe 3re, 7 Bacchini 2/5 1/2 da3, 2 Trucco 0/1 0/1 da3 tl2/2 6r. Ne: Novati, Grassia. All: G.Altobelli. FRANCIA: 8 Sissoko 2/5 0/1 da3 tl4/6, 9 Chrtrereau 4/7 0/5 da3 tl1/2 12r 6pe, 11 Pouye 0/4 2/4 da3 tl5/6, 9 Foppossi 1/4 tl7/11, 2 Djaldi-Rabdi 1/4 0/1 da3 8r 2st, 8 Lenglet 1/5 1/2 da3 tl3/4, Michaud, 2 Kerboeuf 1/2 0/1 da3 tl0/1, 7 Djekoundade 2/6 tl3/3 6r, 4 Tahane 2/6, A.Tadic. Ne: Lomouzin. All: A.Guppillotte. NOTE: I-F; Tiro tot: 21/60 35,0-17/55 30,9; Tiro2: 18/48 375-14/41 34,1; Tiro3: 3/12 25,0-3/14 21,4; Tiri liberi: 7/13-23/33, Rimbalzi 38-48; Assist 10-11; Falli 24-20; Perse 18-20;  Recuperi 12-11.  Valutazione 50-63.

TABELLINO – BELGIO-Italia  64-59 ts (12-11, 7-8; 18-10, 
Le Azzurre – Bacchini Chiara (98, 180, A, Lavezzini Parma), Castello Elena (98, 182, A/C, Umana Reyer Venezia), Cubaj Lorela (99, 192, C, Umana), Del Pero Beatrice (99, 171, G, Costamasnaga), Fassina Martina (99, 181, G, Ind Fila Spa San Martino Di Lupari), Grassia Valentina (98, 186, C, Geas S.S. Giovann)i, Novati Paola (98, 184, A/C,Costamasnaga), Parmesani Francesca (98, 178, G, Fanfulla 2000), Pinzan Elisa (99, 168, P, Umana), Togliani Anna (98, 170, G, Umana), Togliani Giulia (98, 170, P, Umana), Trucco Valeria (99, 190, C, Minibasket Battipaglia). All: Giustino Altobelli. 

A cura di ENRICO CAMPANA

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