Coppe: Trento addio, avanza Varese

Non sarà Trento la prima matricola a giocare  la finale o conquistare l’ Eurocup entrando fra le 16 elette della  Euroleague 2016-17. Come tempi e rituale la scomunica della Fip non pensiamo sia stata proprio la mossa giusta per mettere il club e i giocatori nella miglior condizione nella partita più importante della stagione. Certo, anche nel gelo dei rapporti con una Lega sospesa “a divinis” che in attesa dell’assemblea del 15 aprile ieri ha mandato a Roma  i tre messi  per l’operazione-Canossa quando invece  la città del Concilio  era il luogo perfetto per riavvicinarsi. Tutti si aspettavano un segnale di distensione, non si è avuta la sensazione he riguardasse tutto il basket.
 
 Lo sport non è la politica, per le Olimpiadi i greci sospendevano i conflitti, e in altri momenti  ci sarebbe stata più attenzione e affetto da via Vitorchiano, dove si trova il tempo per spedire a Kobe Bryant una maglia azzurra per rendere omaggio alla sua carriera.  Anche se sarebbe meglio ricordare che qualcun l’aveva già fatto prima facendo circolare ai giornali la foto e il comunicato stampa della consegna della canotta, peccato fosse avvenuta nel ridotto dello Staples Center e non in mezzo al campo, come meritava il protocollo.
Tutti si aspettavano almeno un comunicato  di augurio, un segnale d’affetto, per far sentire il giusto calore di tutto il basket per questo presidio dove la nazionale ete le tende d’estate da anni. Benzina necessaria per superare l’ostacolo francese divenuto insuperabile quando dopo l’intervallo la squadra di Vincent Collet si è resa 19 punti di vantaggio e adesso giocherà il 22 aprile in casa e il 29 a Istanbul il Galatasaray di Ergin Ataman con cui Siena ha vinto nel 2002 la Coppa Uleb progenitrice dell’Eurocup dove l’Italia in 14 anni non è mai arrivata in finale, la grande assente .
 
Sarà la finale degli opposti, i francesi hano perso le ultime quattro gare in Francia ma vincono regolarmente fuori,  il proverbile orgoglio francese delle grandi occasioni, chiedere alla Benetton anni d’oro che con Kukoc e Del Negro perse una finale di Coppa dei Campioni con Limoges.E poi hano indovinato con l’ingaggio dell’esperto  globetrotter Mardy Collins, ex Knicks e Clippers, di passaggio a Montegranaro per raggiungere l’Olimpiacos dove però non è riuscito a entrare nel gioco. Il Galatasaray si è salvato per il rotto della cuffia nel supplementare con l’Herbalife grazie al serbo Micov, giocatore importante a Cantù, decisivo con un canestro allo scadere e una stoppata finale nell’overtime.  Come la stagione scorsa , gli isolani hanno perso la semifinale trovando, sotto tono il loro cervello, il 38enne Albert Oliver, che invece era stato l’anima per arrivare alla finale di Copa del Rey e far soffrire il Real nella finale.
 
I turchi fanno valere il fattore campo e il pressing col quale Ataman ha battuto l’Italia nel debutto europeo,  potrebbero essere l’apripista  di una nuova era del basket, perchè fino ad ora i turchi non sono arrivati a conquistare il trofeo. Grazie al Fenerbahce,  l’anno potrebbe portare  a un fatto storico di quello sport: la conquista della prima  l’ Euroleague  che fra oggi e domani ci farà sapere i nomi delle ultime due squadre qualificate per i playoff nel Gruppo F.  Sul filo  del rasoio ancora 5 squadre. E nessuno avrebbe mai pensato di vedere fuori  alle Top16 il Maccabi e soprattutto sulla graticola  il Real Madrid campione uscente e nonostante le sconfitte dato ancora favorito a 3 nelle agenzie di scommesse nelle ultime settimane fa.
 
Già qualificati nel Girone E Fenerbahce (Turchia), Lokomotiv Kuban Krasnodar (Russia), Panahinaikos Atene (Grecia), Stella Rossa Belgrado (Serbia) e nel Girone F Cska (Russia), Laboral Vitoria (Spagna).Questo significa che 5 squadre su 6 sono nell’area dell’Est e una dell’estremo Ovest d’Europa. Fenomeno più inquietante che curioso, specie ragionando sulla  prossima svolta dhe attende questa competizione.
 
Le vincitrici del playoff al meglio di 5 gare cominceranno subito la prossima settimana, in quattro si ritroveranno alle Final Four a Berlino il 10 maggio, mentre da ottobre il format verrà rivoluzionato: riduzione delle squadre da 24 a 16, 11 licenze A più la vincente del campionato spagnolo, tedesco, della Lega Adriatica (area slava) e della Lega Baltica (area est Europea) e la vincitrice dell’Eurocup (Galatasaray o Strasburgo). Il board dei proprietari ne discuterà l’11 aprile a  Barcellona. Intato significa che l’Europa rischia di diventare uno strettissimo collo di bottiglia, che l’equilibrio geografico è in pericolo con altri due posti sicuri all’Est, o magari un terzo se il Galatasaray vince l’Eurocup e  in questo casa  nessuna squadra francese sarebbe in tabellone. Nell’agenda dei prossimi giorni interessante la decisione riguardante le squadre tedesche: la Bundesliga guarda decisamente a Barcellona, Patrick Baumann a Roma lunedì ha fatto capire he non è così, con tutto il tispetto è difficile credergli perchè la Federazione tedesca non deve essere molto contenta di come è stata trattata agli Europei  dove ha realizzato un grande sforzo organizzativo con la sede di Berlino dove si sono visti i migliori incontri. E’ stata esclusa  per un fallo non fischiato dagli arbitri, ha corso per l’assegnazione dei pre-olimpici, per gratitudine la sua richiesta è stata.. cassata  dalla FIBA forse per il sospetto di simpatie per l’Euroleague.
 
Per quanto riguarda la presenza italiana, le Coppe proseguono col Fenerbahce Istanbul di Gigi Datome, il centro gravitazionale  con l’infortunio di Vesely della miglior squadra fino ad oggi,  l’unica sicura per il trio azzurro. Per gli altri due gocatori, il Bamberg di Trinchieri e Melli e l’Olympiacos di Daniel Hackett, anche la vittoria potrebbe non bastare per un groviglio  di ipotesi dove a parità a due conta il confronto diretto e a tre il goal average.
 
Stagione da incubo per le squadre italiane, Spaghetti League kaputt su tutta le linea nelle competizioni di vertice. Il bilancio è di 42-84, il 50% per cento con l’11% per Brindisi (1/10) eliminata al primo turno, Sassari il 18,7%  (3/16, eliminata al 1° turno di Euroleague e Last32 d Eurocup), il 37,5 % Venezia (6/16 fuori nel Last32), il 39% (9/23) di Armani (fuori al 1° turno Euroleague e 0/2 nei quarti Eurocup con Trento), il 50% (8/16) di Grissin Bon (2/4 nel Last32 con 0/2 con Trento) e 15/22 per il 68% per le aquile trentine, reginetta sfatta di fatica e messa all’indice  di un carnevale un pò triste  del basket per le beghe, l’infortunio di Baldi Rossi non sostituibile nei termini per le coppe. Regolamento da rivedere per un libero mercato almeno fino ai quarti in caso di infortunio, come nella NBA per i contratti di 10 giorni per l’obbigo di avere 15 giocatori utili ce qu potrebbero essere 12.
 
Trento si consola per la crescita di Davide Pascolo. Una mesata di Esteban, il “calciatista”, la sintesi poco raffinata come talento fra il ruolo di portiere di calcio e il centro di basket, costa un anno di stipendio del friulano e col calo di Abass e le difficoltà di Bargnani a giocare centro verrà buono per il preolipico magari assieme a Riccardo Cervi. Nella partita decisiva, Trento è  stata migliore ai rimbalzi nonostante le torri francesi Duport (2,18) e Fofana (2,12) a loro volta abbiano giocato le migliori gare della stagione contro i trentini. Il problema è stata la regia, sia la personalità e il tiro (di Forray) e Beppe Poeta, la chiave delle due gare con  Milano,  non ha saputo trovare il rito di gara. Quando il tiro non funziona, bisogna vincere con la cattiveria,Strasburgo ne ha avuta di più.
Questo il cammino delle due finaliste (andata il 22 aprile a Strasburgo, ritorno il 29 aprile ad Abdi Ipecki, l’impianto costruito per il mondiale 2012):
 
STRASBURGO arrivata dall’Euroleague passa nei 16esimi con 4/2 (2/0 Gerusalemme 1/1 e -3 con Saratov e -2 con Gran Canaria; negli ottavi 1/1 e +27 con i tedeschi di Ewe Oldenburg; nei quarti 1/1 con Novgorod, perde di 9 in casa il ritorno dopo aver vinto di 9 in Russia e nel supplementare con + 9 pareggia (91-91); In semifinale perde in casa con Trento 68-74 e vince il ritorno 78-86, 1/1 e  2.
 
Bilancio 7 vittorie, 4 sconfitte, 1 pareggio, 5/1 in campo esterno, 0/4 nelle ultime 4 gare casalinghe!
 
Il GALATASARAY si  qualifica con 7/3 nella regular season: 2/0 AEK Atene, 2/0 Krasny Okyobar Volgograd, 1/1 -2 col Neptunas Klaipeda, 1/1 +5  Hapoel Gerusalemme, 1/1 -4 Nizhny Novgorod. Nei 16esimi 4/2: 2/0 Szolnoki Olaj, 1/1 +18 Saragozza, 1/1 +15 Sassari); negli ottavi: 1/1 +25 Pinar Karsyiaka Smirne (campione di Turchia); nei quarti: 1/1 +3 FC Bayern Monaco; semifinale: 1/1 +1 Herbalife Gran Canaria, 89/75 in casa e 81/94 nel supplementare e -14 alla fine del tempo regolamentare.
I MIGLIORI DELLA SETTIMANA – Valutazione:  28 D.J.Seeley (Usa, Gran Canaria), 27 DAVIDE PASCOLO (Ita, Trento), 24 Romain Duport (Fra, Strasburgo),  23 E.McCollum (Usa, Galatasaray), 22 M.Micov (Srb, Galatasaray). PUNTI: 23 D.J.Seeley, 22 D.PASCOLO, 21 M.Micov, 20 R.Duport, 20 M.Collins (Usa, Strasburgo). RIMBALZBI: 13 D.PASCOLO, 8 D.Sutton (Trento), 7 M.Micov, R.Duport, A.Omic. ASSIST: 7 M.Collins, 6 L.Campbell (Usa, Strasburgo), 5 P.Lacombe (Fra, Strasburgo), 5 D.J.Seeley, 5 E.Baez (Rep.Dom, Gran Canaria).
Rimane in gioco Varese nell’Eurochallenge, sperava di giocare le Final Four di “Euorope Cup”  in casa sua ma è stata scelta la Francia (Chalons sur Saone, 29 aprile, 1 maggio) per questo trofeo minore che verrà soppiantato dalla nascente European Champions (area FIBA, quella nella quale la Fip ha posto l’obbligo di presenza ai club di A) e utile ad addolcire la pillola con i successi  emiliani della Virtus Bologna e Reggio Emilia nell’arco degi ultimi 8 anni. Successi che però ai più sfuggono, con tutto il rispetto per chi li ha vinti.  I varesini tornano a giocare una finale dopo molti anni, i realtà devono superare Chalons mentre l’altra semifinale è Francoforte.Enisey Krasnoyaks. Bravo coach  Paolo Moretti a cavare dal cilindro un’occasione importante da una stagione difficilissima con una continua rivoluzione di giocatori  dhe vanno e vengono. E non è detto che l’ultima del drappello azzurro possa essere alla fine la prima. Varese sta cercandi due giocatori portanti per un ciclo di 5 anni e cogliere al volo l’attimo fuggente per essere una meta ambita sul mercato. E rivorrebbe come presidente Toto Bulgheroni che ci sta pensando.
 
EUROLEAGUE TOP16 (utima giornata)
GRUPPO E
OGGI 7 aprile: Istanbul (19.30):  Efes-Panathinaikos (a. 78-83); 8 aprile: Zagabria (ore19): Cedevita-Stella Rossa (a.74-94); Istanbul (ore 19): Darussafaka-Lokomotiv Kuban  (a.58/82); Malaga (ore 20.45): Unicaja Malaga-Fenerbahce (a.59-80).
CLASSIFICA (in maiuscolo le qualificate per i playoff):  11/2 FENERBAHCE Istanbul; 9/4 LOKOMOTIV KUBAN Krasnodar, PANATHINAIKOS Atene; 7/6 STELLA ROSSA Belgrado; 6/7 Efes Itanbul; 4/9 Darussafaka Dogus Istanbul; 3/10 Unicaja Malaga, Cedevita Zagabria.
 
GRUPPO F
OGGI 7 aprile:  KAUNAS (ore 18.45): Zalgiris-Barcellona (a.92/86); BAMBERG (ore 20): Brose-Laboral (a.64-90); MADRID (ore 20.45): Real Madrid-Khimki (a. 93-82); 8 aprile: ATENE (ore 20.45): Olympiacos-Cska (a.85-92).
CLASSIFICA (in maiuscolo le qualificate):  9/4 CSKA Mosca, LABORAL Vitoria; 7/6 Barcellona, 7/6 Khimki; 6/7 Real Madrid, Brose Bamberg, Olympiacos Atene; 2/11 Zalgiris Kaunas.
 
A cura di ENRICO CAMPANA
 

Articoli correlati