Colpo Cantù, Sassari e Venezia in crisi

Colpo esterno di Cantù a Sassari e per i campioni d’Italia la crisi è sempre più nera. Terza sconfitta consecutiva per la formazione di Calvani in campionato, oltre alle difficoltà mostrate in Eurocup, mentre l’Acqua Vitasnella mostra la sua faccia nuova, con la coppia Ukic-Fesenko dominante. Escluso un avvio favorevole ai padroni di casa, subito ribaltato da un 13-0 esterno, sono i brianzoli a comandare sempre il confronto, appunto guidati dagli ultimi due acquisti. La Dinamo pareggia a quota 45 in avvio di secondo tempo, con l’ottimo Alexander, ma Varnado esce per cinque falli, dopo un tecnico, ed esce dal campo anche la sua squadra. Heislip e Abass segnano da fuori, c’è anche il +16 esterno. Sassari tenta una rimonta disperata con un 12-0, ma Mitchell sbaglia la tripla del -1 ed i soliti Fesenko-Ukic chiudono.
 
Cade nuovamente anche Venezia, questa volta sul campo del fanalino di coda Capo d’Orlando, dopo aver comandato anche di 14 punti. La squadra di Recalcati parte forte, con un 7-0 firmato dalla coppia Owens-Ress, trova anche la doppia cifra di vantaggio con il neo acquisto Savovic, poi la partita viene dominata dalle difese e da tanti errori. Si segna pochissimo da ambo le parti, ma la formazione lagunare riesce a salire anche a +14, salvo subire un 10-0 per chiudere il terzo periodo e rimettere tutto in gioco. Jasaitis firma il pareggio al 33’, Stojanovic fa esplodere il PalaFantozzi per il sorpasso, ma la Reyer si risveglia in tempo per un finale in volata. E’ pari a quota 53 a 1’ dalla fine, errori da ambo le parti, poi Laquintana segna dalla lunetta il +2 interno a -7”7, Bramos sbaglia ed è festa siciliana, per una vittoria attesa dal 22 novembre scorso.
 
Incredibile rimonta anche per Caserta. La formazione campana è sotto per tutto il confronto a Torino, anche di 17 punti, subendo soprattutto un super Dawkins ed un White molto positivo. Ancora sotto in doppia cifra a 12 minuti dalla fine, è Gaddefors a dare i primi segnali di risveglio per gli ospiti. A lui si aggiunge Siva ed il parziale della Juve vale il pareggio a quota 70. Inizia un testa a testa, risolto dalla tripla di Giuri e dal contropiede di Downs negli ultimi 30 secondi. Servono tre supplementari, invece, per decidere l’ultima gara pomeridiana: Bologna spreca 15 punti di vantaggio nei regolamentari e viene raggiunta da Brindisi per tre volte nel finale. Banks pareggia al 40′, Gagic al 45′ e Reynolds al 50′, mandando la partita ai prolungamenti. Il terzo overtime è quello decisivo e la Virtus riesce a salvare la vittoria, trovando con il neo acquisto Hasbrouck e con Fells i canestri per far scappare i suoi, prima della chiusura con le schiacciate di Mazzola e Odom. E la Unipol Arena esulta e tira un grande sospiro di sollievo. 
 
Domenica 24/1
Openjobmetis VareseEA7 Emporio Armani Milano 64-86
Betaland Capo d’Orlando-Umana Venezia 55-53
Obiettivo Lavoro Bologna-Enel Brindisi 115-109 d3ts
Banco di Sardegna Sassari-Acqua Vitasnella Cantù 78-86
Manital Torino-Pasta Reggia Caserta 83-87
 
In collaborazione con basketissimo.com

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