Colpaccio Venezia, ok Cantù e Varese

Dopo la sconfitta dell’Olimpia Milano nell’anticipo del 27esimo turno di LBA, sono scese sul parquet tutte le altre protagoniste del massimo campionato italiano in questo weekend pasquale.

Nonostante la formazione di coach Jasmin Repesa fosse già certa del primo posto matematico in stagione regolare, quella tra Brescia e Venezia era un’ottima occasione per la compagine orogranata per provare a ridurre il gap con l’EA7. Occasione che la formazione di coach De Raffaele sfrutta appieno con una vittoria arrivata nel finale, nonostante una partenza in salita. La prima frazione, infatti, è tutta a favore dei padroni di casa che con i canestri di un Landry letteralmente scatenato scappano subito in doppia cifra di vantaggio (21-10). Gli ospiti, però, non si fanno scomporre e, dopo avere ricucito le distanze prima dell’intervallo lungo, piazzano la zampata del sorpasso, trascinati da Ejim, Bramos e Filloy nel terzo periodo. Tra le fila della Leonessa segna il solo Landry ma, nonostante la prova straordinaria dello statunitense (32 punti per lui), Brescia deve alzare bandiera bianca per il 79-84 finale che la allontana dalla zona playoff

Resta in scia della Reyer la Sidigas Avellino che supera Cremona al termine di una sfida equilibrata e che, complice la contestuale vittoria di Pesaro contro Caserta, complica in maniera (forse) irrecuperabile il destino della compagine lombarda (85-78). I mattatori della partita sono Thomas e Logan che chiudono rispettivamente con 19 e 25 punti. A Cremona, a cui va dato atto di averci provato fino alla fine, non bastano i 21 di Johnson-Odom ed i 14 di Harris.

Compie un deciso passo verso la salvezza, invece, la Consultinvest Pesaro che schianta una Caserta sempre più in crisi e che può festeggiare la seconda vittoria consecutiva dopo quella contro Brindisi all’overtime. La formazione di coach Spiro Leka parte subito fortissimo, chiudendo una prima frazione irreale sul punteggio fantasmagorico di 31-14. Hazell inizia sin dalle prime battute a martellare il canestro bianconero, arrivando presto a quota 20 e, quando si spegne l’impeto del numero 1 marchigiano, sono Jones e Clarke a raccoglierne l’eredità. Caserta, che trova punti solo da Watt e Gaddefors, prova a limitare i danni e la partita si chiude sul punteggio finale di 83-67 in favore della Vuelle. 

Nelle altre partite, vittoria fondamentale in ottica playoff per il Banco di Sardegna Sassari che supera la Betaland Capo d’Orlando nel segno di uno scatenato Stipcevic. Il playmaker sardo ferma il tassametro a quota 20 punti che permettono alla squadra di coach Pasquini di chiudere i conti sul 74-64 finale e di consolidare il proprio quarto posto in griglia. Torna al successo la Mia-Red October Cantù che, in un match al cardiopalmo, piega la The Flexx Pistoia 73-71 ed interrompe la striscia di tre sconfitte consecutive. La vittoria della squadra allenata da coach Recalcati porta la firma della coppia Dowdell-JaJuan Johnson che chiude con 52 punti dal campo. E’ proprio il canestro del lungo canturino all’ultimo respiro a spegnere le speranze dei toscani, raggiunti in classifica da Brindisi a quota 26.
Torna al successo, infine, anche la Openjobmetisa Varese che fa un altro passo verso i playoff grazie alla vittoria in volata ed in rimonta contro la Dolomiti Energia Trentino. Johnson e Maynor trascinano la squadra di Caja al settimo successo nelle ultime otto partite, a -2 punti dalla fatidica ottava piazza. A Masnago finisce 83-80.

In collaborazione con basketissimo.com

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