Basket, ultimatum e tre ipotesi per ripartire

Un ultimatum e tre ipotesi per ripartire. E’ quanto sarebbe emerso nel corso della riunione con i rappresentanti delle società di serie A di basket. A riferirlo la Gazzetta dello Sport.

16 maggio: se entro quella data non potranno riprendere gli allenamenti, con l’idea di ricominciare a giocare da lì a 15 giorni, la stagione 2019-20 verrà cancellata.

La variabile è rappresentata dalle coppe europee (Milano in Eurolega, Virtus Bologna e Venezia in Eurocup): se dovessero riprendere intaserebbero ulteriormente il calendario. La commissione ha studiato tutti i modi per completare la stagione.

Si tornasse in campo il 31 maggio: chiusura della regular season giocando ogni 2 o 3 giorni ai playoff per assegnare lo scudetto in formato Final Eight o addirittura in un maxi torneo a 16 squadre, escludendo solo l’ultima.

Se si gioca dal 17 maggio: si completa la regular season e che il titolo si assegni con i playoff in formato Final Eight (dal 25 al 28 giugno), a meno di mancata ripresa delle coppe.

L’ipotesi più ottimistica è invece che si possa tornare a giocare il 3 maggio: l’attività dei club verrebbe ripresa il 18 aprile e se le coppe non ricominciassero si completerebbe la regular season giocando ogni tre giorni fino al 2 giugno, con playoff dal 4 (quarti al meglio delle 3 partite) ed eventuale gara-5 delle finali il 30 giugno. Con le Coppe Europee possibile una Final Eight con formato tradizionale ma con gare al meglio delle 3.

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