
La società veneta è pronta a rinforzare il proprio backcourt con l'arrivo del playmaker statunitense Brianté Weber.
In vista della nuova stagione, la settima consecutiva in Serie A, Treviso è pronta ad accogliere un nuovo playmaker, Brianté Weber. Classe 1992, uscito da Virginia Commonwealth e forte di diverse stagioni spese fra NBA e G-League prima di approdare in Europa, Weber è reduce dall’ultima parte di stagione 2024-2025 giocata con la DInamo Sassari, dove ha sfiorato i 10 punti a partita, fermandosi a 9,9.
Secondo quanto riportato da ‘Superbasket’, a convincere Brianté Weber ci avrebbe pensato Federico Pasquini, da quest’anno general manager di Treviso ma fino a pochi mesi fa nello staff dirigenziale della stessa Dinamo. Weber si appresta dunque a vivere la sua terza esperienza in Italia: prima di Sassari, infatti, aveva giocato nel 2023-2024 a Reggio Emilia.
Nella sua lunga carriera, Brianté Weber ha vestito le canotte di Sioux Falls Skyforce e Rio Grande Valley Vipers in G-League, Memphis Grizzlies, Miami Heat, Golden State Warriors, Charlotte Hornets e Houston Rockets in NBA, Olympiacos in Grecia, Metropolitans 92 e BCM Gravelines in Francia, Hamilton Badgers nella lega canadese, Indios Mayaguez in quella portoricana, Bnei Herzliya in Israele, Büyükçekmece in Turchia e Al Kuwait nell’omonima capitale dell’emirato, oltre a Reggio Emilia e Sassari.
Treviso è reduce da una stagione conclusa all’undicesimo posto in Serie A. Pur salvandosi piuttosto agevolmente, ha mancato l’obiettivo playoff per la quarta stagione consecutiva: con Alessandro Rossi in panchina e Federico Pasquini nel ruolo di general manager punta ad entrare fra le prime otto per la prima volta dall’annata 2020-2021.