A margine del successo contro Varese, il coach dei meneghini ha spiegato la natura dello stop che ha tenuto l'americano fuori dal match.
Dopo la partenza falsa contro Tortona, l’Olimpia Milano trova i primi due punti del proprio campionato superando in maniera autoritaria la Pallacanestro Varese a Masnago: 94-61 il punteggio a favore delle Scarpette rosse, che pur non potendo contare su Zach LeDay hanno trovato 20 punti di Brooks, 13 di Brown, 12 di Ellis e 11 di Bolmaro.
Il coach dell’Olimpia, Ettore Messina, ha parlato nel dopopartita proprio delle condizioni di LeDay, senza nascondersi: “Ha un problema muscolare all’adduttore. Starà fuori in tutto almeno due o tre settimane – ha detto -. Se dipendesse da lui giocherebbe tra tre giorni. Ha cuore e vuole sempre aiutare la squadra ma dovremo essere prudenti. Di sicuro questa settimana la trascorrerà a Milano”.
Stop di LeDay a parte, Messina vuole godersi un successo che chiude una serie di tre sconfitte di fila tra campionato ed Eurolega: “Penso sinceramente che sia stata una buona partita – ha affermato – contro una squadra che veniva da una bella vittoria su un campo difficile come Sassari. Abbiamo difeso bene sui loro tiratori: sapevamo che se Librizzi, Alviti, Nkamhoua avessero cominciato tirando bene poi la partita sarebbe stata difficile”.
“Siamo venuti qui, abbiamo aperto il campo sia con Shavon Shields da 4 sia quando abbiamo usato Ricci in un assetto tradizionale. Abbiamo corso, l’abbiamo fatto bene, con costrutto per cui sono contento. Credo che abbiamo difeso forte costringendoli a prendere cattivi tiri e da questo lavoro difensivo abbiamo tratto linfa per correre in contropiede. Questo è importante, è positivo, anche se va poi traslato ad un livello più alto” ha concluso Messina.
