Ultimo atto inedito per assegnare il Tricolore: il coach biancoblù carica l'ambiente alla vigilia di gara-1 in casa delle Vu Nere.
Scatterà alle 20.30 di giovedì 12 giugno la finale scudetto 2025 del campionato italiano di pallacanestro, con la Virtus Bologna, giunta all’atto conclusivo dopo aver battuto Reyer Venezia e Olimpia Milano, che se la giocherà con la Germani Brescia, terza classificata nella regular season e capace di eliminare ai playoff prima Trieste e poi Trapani.
Quella di quest’anno è un’opportunità importante tanto per Brescia quanto per il suo coach Peppe Poeta, quest’ultimo capace di raggiungere la finale al suo primo anno in assoluto da capo allenatore: “Siamo contenti ed orgogliosi di prendere parte alla prima finale scudetto nella storia di Brescia – ha spiegato il coach biancoblù -. Ci attende una serie a fronte della Virtus Bologna, una società tra le più titolate di sempre e che non ha bisogno di presentazioni”.
“Dovremo essere bravi ad approcciare la sfida nella maniera corretta, ad impattare il loro tasso di fisicità e a proteggere il nostro pitturato, dove possono farci male – ha spiegato Poeta, parlando delle possibili chiavi della serie al meglio delle cinque partite -. In attacco sarà importante provare a correre per giocare in campo aperto e, a metà campo, tentare di esprimere una fluida circolazione della palla, evitando di essere stagnanti, perché la Virtus, mediante la sua taglia fisica ed aggressività, è capace di gettare sabbia negli ingranaggi avversari”.
“Durante la settimana abbiamo lavorato tanto su questi aspetti, ma fondamentali saranno anche il nostro livello di energia, la presenza e la reattività nella lotta a rimbalzo e le responsabilità individuali in chiave difensiva. E’ una finale scudetto ed è stupendo esserci, dobbiamo godercela e cercare di rompere le uova nel paniere ad una squadra forte” ha concluso il tecnico della Germani Brescia.
