Azzurrine per il bronzo contro la Francia

E’ sempre la stessa storia, la Spagna è diventata una sorta di sindrome collettiva per le squadre delle competizioni femminili giovanili europee. E la vittoria azzurra dell’anno scorso nella finale del 3° posto dell’Europeo U16 a Metesinhos era stata un’eccezione. Messa fuori dal Portogallo aveva fallito – o meglio un’avversaria quella di Lucchesi era riuscita a essere più brava – una delle rarissime partite del suo incontrastato dominio comprendente  8 titoli negli ultimi 12 anni, 5 nelle ultime 6 edizioni. Quest’anno a Udine la Spagna aveva subito perso credito venendo battuto dalla Germania, la vera grande novità di questa edizione con una squadra di 182 centimetri di media, fisicamente senza pari e che giocherà meritatamente la finale contro le stesse spagnole rilanciate dal successo meritato contro un Italia meno brillante dell’inizio del torneo leggermente migliori nel tiro, ma nella partita più chiave un po’ stanca e troppo tesa per ripetersi. E così con la loro difesa scientifica, quasi una potente ventosa, le spagnole hanno saputo ottimizzare la proverbiale mentalità vincente riuscendo a fare il patto più importante nonostante percentuali mediocri (29,0 nel tiro e 26,0) da 3 mettendo però sulla bilancia la forza del gruppo, i rimbalzi, i tiri liberi e la differenza nel rendimento della panchina con 36 punti contro 10. La valutazione conferma in maniera più dilatata e netta la differenza con un 60-49 che appartiene a quel quid in più in ogni aspetto del gioco, e che si chiama intensità.

Sul sito dell’evento il titolo della cronaca delle semifinali è un po’ angoscioso, parla di una giornata imbevuta di dramma. In realtà si tratta  soltanto di crudeltà sportiva, nessun dramma e disperazione, bensì una serie di gare thrilling sabato. Come quella dell’Italia sconfitta di 5 punti, col punteggio più basso in un torneo nel quale aveva toccato anche gli 80 punti tirando col 50 per cento persino nel tiro da 3 punti. 

L’Italia è stata lenta a mettersi in moto, non ha auto la personalità per fare il proprio gioco, ha avuto momenti di pausa nei quali la Spagna non ha perdonato sfruttando le rotazioni per rimediare alle sue pecche. Il maggior distacco, in fondo, sono gli 8 punti del terzo quarto diventati un ostacolo psicologicamente da superare per le azzurrine nel trovarsi di fronte a una squadra di sistema preparata tecnicamente, irriducibile, cinica.

Francia e Italia si giocano il 3° posto. Sono già retrocesse Slovacchia e Svezia, Portogallo-Serbia vale la salvezza e la terza retrocessione.  Germania, Spagna, Italia e Francia sono qualificati per i mondiali 2017 con la vincente di Lituania-Croazia per il 5° posto. Fra le tre del podio 2015 soltanto l’Italia torna a giocare per la medaglia, le ceche vincitrici dell’oro giocano per il 7° posto, il Portogallo  a un anno dal sorprendente argento casalingo di Matesinhos rischia la Divisione B. Con 31 punti la serba Nadezda Nedeljkov ha segnato il maggior punteggio individuale del torneo 

EUROPEI U16 femminili, UDINE 6-14 agosto. Podio 2015: Cze-Por-ITA. Girone di classificazione: 6, 7, 9 agosto. Ottavi:10 agosto. Quarti: 12 agosto. Semifinali: 13 agosto. Finali: 14 agosto. 

RISULTATI – GIRONE A: GERMANIA-Portogallo 72-51, SPAGNA-Ungheria 59-46; 2 a g: UNG-Por 59-48, GER-Spa 53-40; 3a g:  GER-Ung 72-63, SPA-Por 66-28. Class.fin: 3/0 Germ; 2/1 Spa; 1/2 Ung; 0/3  Por. GIRONE B : LITUANIA-Turchia 77-60, ITALIA-Russia 60-43;2a g: LTU-Rus 85-75, ITA-Tur 75-47; 3a g: ITA-Ltu 80-70, Rus-Tu 67-54. Class.fin.: 3/0 Ita; 2/1 Ltu; 1/2  Rus; 0/3 Tur. GIRONE C: BIELORUSSIA-Serbia 92-74, REP.CEKA-Lettonia 58-45; 2a g: CZE-Blr 79-46, LAT-Srb 70-61; 3a g: CZE-Srb 78-63; BLR-Ltv 61-56. Class.fin: 3/0 Cze; 2/1 Blr; 1/2 Lat; 0/3 Srb. GIRONE D: SVEZIA-Slovacchia 56-27, FRANCIA-Croazia 51-44; 2a g: CRO-Svk 58-40, FRA-Sve 71-32; 3a g: CRO-Sve 53-50; FRA-Svk 77-29. Class.fin: 3/0 Fra; 2/1 Cro; 1/2 Sve;  0/3 Svk.  OTTAVI: GER-Tur 63-43;  BLR-Sve 62-56 ; SPA-Rus 48-47; CZE-Svk 65-47; LTU-Ung 74-72; CRO-Ltv 53-49; ITA-Por 60-51; FRA-Srb 85-50. QUARTI: GER-Blr 69-53, FRA-Ltu 76-36; SPA-Cze 63-51,  ITA-Cro 50-45.SEMIFINALI: Ger-Fra 44-43; SPA-Ita 57-49. Classificazione 5°-8°: LTU-Blr 71-68; CRO-Cze 50-41. 9°-16° posto: SRB-Sve 79-51; POR-Svk 88-51; TUR-Un 63-56, LTV-Ru 68-65.  

TABELLINO – SPAGNA-Italia 57-49 (9-13, 15-15; 19-7, 14-14). SPAGNA: 5 Peira, 6 LaCorzana 3/11 0/6 da3 7r, 10 Wone 3/11 5r, Pendande 0/4, Flores 0/4 7r; 8 Blanco tl3/4, 8 Soria 3/4, Torreblanca, 5 Ibanez, 8 Lopez 7r, 7 Pino. Ne: Carrera. ITALIA:  12 Vella 0/7 3/4 da3 tl3/4 5r 3pe, 8 Ianezic 1/2 2/4 da3 2a, 2 Panzera 1/7 0/2 da3 tl0/4 7r, 11 Madera 5/11 0/2 da3 tl1/2 8r, 6 Baldi 3/4 5r; 3 Cantone 1/1 da3, Gilli, Sasso 0/1 da3, 5 Gregori 1/4 1/3 da3, Soglia 1/1. Ne: Fiorin, Rimi. All. G.Lucchesi.NOTE:  I-S Tiro tot. 19/53 35,8-20/69 29,0; Tiro2: 12/36 33,3- 15/50 30,0; Tiro3: 7/17 41,2-5/19 26,0, tl 4/10 40,0-12718 66,7, Rimbalzi 40-48, Assist 7/14, Perse 15-8, Recuperate 4/4, Falli 14-10, Panchina:  10-36; Valutazione: 60-46.

Le Azzurre:4 Veronica Fiorin (2000, 170, P, R.Brugg Marghera), 5 Giulia Ianezic (2000, 176, P, Interclub Muggia), 7 Chiara Cantone (2000, 170, G, Sabiana Vittuone),8 Caterina Gilli (2002, 179, A, Basket Academy Mirabello), 9 Elena Sasso (2000, 182, A, Tank Cleaning Gr. Ferrando Savonese), 10 Ilaria Panzera (2002, 172, G, Fond. C.Cannavò S.S.Giovanni), 11 Alice Gregori (2000, 178, A, Interclub Muggia),12 Giorgia Rimi (2000, 184, A, Passalacqua Spedizioni Ragusa), 14 Sara Madera (2000, 187, A, Reyer Venezia Mestre),15 Elena Vella (2000, 173, G, Redimedica Bull Basket Latina), 19 Beatrice Baldi (2000, 182, A, R. Brugg Marghera), 20 Serena Soglia (2000, 182, C, Beach Park It. Faenza).

A cura di ENRICO CAMPANA

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