Anche il presidente della Federbasket è vicino alla famiglia del campione degli anni Settanta e Ottanta, scomparso all'età di 68 anni.
La notizia della scomparsa, a 68 anni, di Marco Bonamico ha colpito tutto il mondo della pallacanestro, che piange uno dei cestisti che hanno fatto la storia della palla a spicchi in Italia. La Federazione Italiana Pallacanestro, tramite una nota ufficiale, ha espresso il dolore della massima istituzione cestistica e del suo presidente, Gianni Petrucci.
“Ci ha lasciati nella notte il “Marine”, Marco Bonamico, uno dei più bravi giocatori italiani di tutti i tempi – si legge nel comunicato diffuso nella mattinata di lunedì -. Aveva 68 anni ed era ricoverato da più giorni all’ospedale di Bellaria. Ha lasciato un ricordo positivo come atleta e come uomo in ogni realtà che lo ha visto protagonista”.
“Il presidente FIP Gianni Petrucci, commosso e colpito dalla notizia, a titolo personale e a nome della pallacanestro italiana, è vicino alla famiglia, alla signora Clara e alla figlia Elena, e ne condivide il cordoglio” si legge ancora nella nota. Bonamico, due volte campione d’Italia con la Virtus Bologna (1976 e 1984), è stato anche vice-campione olimpico a Mosca 1980 e campione d’Europa con la Nazionale nel 1983.
Oltre che per le Vu nere, per cui aveva giocato in quattro periodi differenti (1975-1976, 1977-1978, 1980-1986 e 1988-1989), Marco Bonamico aveva giocato anche per Fortitudo Bologna (1976-1977), Mens Sana Siena (1978-1979), Olimpia Milano (1979-1980), Napoli Basket (1986-1988), Libertas Forlì (1989-1993) e Udine (1993-1995). Fu anche presidente di GIBA e Legadue, oltre che commentatore del basket in Tv, dopo il ritiro dall’agonismo.