Dopo i primi due anticipi dell’ottava giornata di LBA ed in attesa dei posticipi che chiuderanno il weekend di basket sono scese sul parquet le altre protagoniste del campionato.
Prosegue la rincorsa di Reggio Emilia che supera Pesaro (87-80) e stabilisce il suo nuovo record di vittorie consecutive in massima serie a quota sette. Partita combattuta dove gli emiliani soffrono più del previsto ed hanno la meglio solo in un convulso finale. Top scorer Aradori (18) e Jones (22). Partenza frizzante del match con i pesaresi guidati da un ottimo Jones che rispondono colpo su colpo ad un chirurgico Della Valle autore subito di tre triple. 23-26 al ’10 dopo che gli ospiti hanno toccato anche il +7. Lesic è nella serata giusta ed esprime il suo bagaglio tecnico di scuola slava. Reggio prova il primo mini allungo sul 40-31 al 16’ con il serbo già in doppia cifra. L’attacco romagnolo fatica terribilmente a trovare il fondo della retina e il solo Thornton la tiene aggrappata al match. Si va al riposo sul 48-39. Gli ospiti escono dagli spogliatoi con la faccia giusta e tornano a contatto di una Reggiana ora pasticciona con la tripla di uno zoppicante Harrow sul 52-52. Pesaro mette anche la freccia con la bomba di Ceron che vale il 56-60 al 30’. Le rasoiate di Della Valle e Polonara svegliano però Reggio che ritorna a menare le danze. Ma gli ospiti non mollano la presa trascinati dagli eccellenti Thornton e Jones. 80-80 al 39’. Si va al finale in volata. Decide una tripla di Needham che vale i due punti.
Nelle altre partite, continua il magic moment della Juvecaserta che supera la Betaland Capo d’Orlando (91-86), agganciando al terzo posto in graduatoria la Sidigas Avellino, reduce dal successo contro la Dinamo Sassari nel lunch match. La formazione allenata da coach Sandro Dell’Agnello fa valere la ‘legge’ del PalaMaggiò in una gara combattuta e caratterizzata da un finale thrilling e da un quarto quarto spumeggiante, chiusosi sul rocambolesco parziale di 33-27 in favore dei padroni di casa. Il top scorer tra le fila di Caserta è Edgar Sosa che chiude la sua partita con una prova sontuosa da 21 punti e 6 assist nonostante le basse percentuali al tiro. E’ invece Drake Diener, autore della tripla che aveva alimentato le speranze di rimonta dei siciliani nel finale, il miglior realizzatore della Betaland con 18 punti a referto. Arriva solo all’overtime, invece, il successo della The Flexx Pistoia che supera 84-78 la Dolomiti Energia Trentino grazie alla prova maestosa di un Terran Pettewey semplicemente immarcabile ed autore di 43 punti con un clamoroso 10/14 dall’arco. Dopo essere stata anche sotto di 7 lunghezze nel corso dell’ultima frazione, la squadra di Buscaglia completa la rimonta e, addirittura, mette la freccia con Hogue. Pistoia, però, non molla e con i tiri liberi si riporta avanti fino al fallo di David Cournooh che regala tre tiri dalla linea della carità a Filippo Baldi Rossi. Il lungo trentino fa tre su tre forzando un insperato overtime. Nei 5 minuti addizionali è la bomba di Boothe a scrivere la parola fine e a fissare il punteggio sul 84-78 finale. Gli applausi, però, sono tutti per l’ex Fort Wayne Mad Ants, autore di una prova memorabile.
Anche il posticipo che chiude la domenica di serie A regala emozioni a non finire con la Reyer Venezia che prima acciuffa la partita nei regolamentari e poi nell’overtime brucia Torino al fotofinish grazie alla tripla di Haynes e alle giocare di Ejim.
Il finale dopo un tempo supplementare è 93-90 con l’Umana che prova a tenere il passo delle lepri Milano e Reggio Emilia.
Sono i piemontesi a partire meglio nel primo quarto con lo strappo firmato Washington-White, ma la risposta dei lagunari non si fa attendere e alla pausa lunga regna l’equilibrio. Il risultato è in bilico anche nel secondo tempo prima del finale concitato che sfocia nell’overtime. I piemontesi sembrano poter mettere le mani sul match con il mini break iniziale, ma Peric riporta in carreggiata i suoi, prima che Haynes segni il sorpasso e Ejim completi l’opera nel finale.
In collaborazione con basketissimo.com
