Gli Azzurri disputeranno la seconda finale iridata consecutiva, grazie al successo per tre set a zero contro la Polonia.
La Nazionale italiana maschile di pallavolo giocherà la finale dei Mondiali per la seconda edizione consecutiva: gli Azzurri, che nelle Filippine difendono il titolo conquistato nel 2022, hanno battuto la Polonia in tre set (25-21, 25-22, 25-23) nella semifinale giocata sabato, conquistando così il diritto di giocare la gara per l’alloro iridato contro la Bulgaria, giustiziera della Repubblica Ceca.
Prova di grande personalità da parte degli uomini allenati da Fefè De Giorgi, che in tutta la partita non hanno mai lasciato oltre 5 punti di vantaggio ai propri avversari e sono sempre stati in grado di reagire alle difficoltà presentate dalla nazionale che tre anni fa contese proprio all’Italia il titolo mondiale, perdendo anche in quell’occasione.
Il miglior marcatore per l’Italia è stato Yuri Romanò, con 15 punti complessivi, seguito dai 12 di Alessandro Michieletto. Insufficienti, dall’altra parte, i 14 punti dello “spauracchio” Wilfredo Leon, nativo di Cuba ma nel giro della nazionale polacca, via naturalizzazione, nel 2019. Per l’Italia è la sesta finale ai Mondiali: finora sono arrivate quattro vittorie (1990, 1994, 1998 e 2022) e una sconfitta (1978).
Gli Azzurri, per giungere in finale, hanno superato prima la fase a gironi con due vittorie (contro Algeria e Ucraina) e una sconfitta (contro il Belgio), per poi prevalere agli ottavi contro l’Argentina, ai quarti proprio contro i belgi e in semifinale contro la Polonia. L’avversaria in finale, la nazionale bulgara, è alla sua seconda finale assoluta, la prima dal 1970 (sconfitta per 3-2 contro la Germania Est).
