Stagione (e probabilmente carriera) finita per Lara Gut-Behrami: addio anche alle Olimpiadi

Articolo di Aldo Seghedoni

Erano purtroppo fondate le preoccupazioni dopo l’infortunio occorso alla campionessa svizzera a Copper Mountain (Colorado).

Erano purtroppo fondate le preoccupazioni dopo l’infortunio occorso a Lara Gut-Behrami a Copper Mountain (Colorado): la svizzera ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore e del legamento collaterale mediale, nonché una lesione meniscale nel ginocchio sinistro. Dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico, in programma la prossima settimana, e ha chiuso anzitempo la sua stagione agonistica: sarà quindi costretta a rinunciare anche alle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina, un appuntamento al quale teneva ovviamente in modo particolare. La sua carriera è altamente rischio: potrebbe appendere gli sci al chiodo.

La campionessa l’ha presa con filosofia, mostrando nervi saldi e una sensibilità non comune: “Avevo una visione completamente diversa per i prossimi mesi e non vedevo l’ora che iniziasse questa stagione sciistica – ha sottolineato l’atleta, che ha compiuto 34 anni nel mese di aprile -. Recentemente abbiamo vissuto tragedie nel mondo dello sci, con la scomparsa di giovani atlete. Credo che un infortunio al ginocchio, per quanto complesso, non possa essere considerato una tragedia. Per ora il mio obiettivo è riprendermi da questo infortunio e recuperare tutte le mie capacità. Solo allora saprò cosa mi riserverà il futuro”.

Grande amarezza nelle parole di Beat Tschuor, allenatore capo dello sci alpino femminile di Swiss-Ski: “Le Olimpiadi invernali, in programma nella sua seconda casa, l’Italia, sono state l’ultimo grande obiettivo della carriera di Lara – ha ricordato -. Questo infortunio rende tutto ancora più amaro. Ci auguriamo tutti che l’intervento chirurgico e la riabilitazione vadano il meglio possibile e che torni al top della forma, sia per continuare la sua carriera che per condurre una vita senza dolori”. Nella rassegna dei Cinque Cerchi di Pechino di quattro anni fa la Gut-Behrami ha vinto la medaglia d’oro nel Super-G.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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