Morte di Matteo Franzoso, sei compagni di squadra tornano in Italia

Articolo di Max Valle

Christof Innerhofer e altri cinque azzurri sono sulla via del ritorno, sconvolti dalla tragica morte del giovane compagno di squadra.

Sei sciatori della nazionale italiana di sci alpino, fortemente scossi per la morte di Matteo Franzoso, hanno deciso di interrompere il raduno in Cile e di fare ritorno in Italia. Lo riporta l’AGI, che l’ha appreso da fonti dello sci azzurro.

Franzoso, al quale mancava un giorno per compiere 26 anni, è morto in seguito alle gravissime lesioni riportate dopo essere andato a sbattere contro una staccionata nel corso di un allenamento di discesa sulle nevi cilene di La Parva, in Cile.

I sei azzurri si trovano all’aeroporto di Santiago del Cile per fare ritorno in Europa. Il ‘senatore’ dello sci azzurro Christof Innerhofer assieme a Benjamin Alliod, Nicolò Molteni, Marco Abbruzzese, Leonardo Rigamonti e Max Perathoner, stanno per imbarcarsi su un volo Air France con destinazione Parigi da dove voleranno a Milano.

Restano invece in Cile Dominik Paris, Mattia Casse e Florian Schieder. Intanto è già stata effettuata l’autopsia sul corpo di Matteo Franzoso. La salma, espletare tutte le formalità burocratiche, dovrebbe rientrare in Italia non prima di lunedì prossimo, dopo di che sarà fissata la data per i funerali. E nell’ambiente azzurro si pensa a cancellare La Parva come tappa degli allenamenti estivi in Sudamerica.

Nato a Milano nel 1968, giornalista professionista dal 2004. Gli sport che gli piacciono sono molti. Ama soprattutto raccontare la storia dello sport e i numeri legati agli eventi sportivi. Ha scritto un libro sulla prima edizione della Coppa del Mondo di sci alpino, "Circo Bianco"

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