Il biatleta norvegese stava trascorrendo qualche giorno in Val di Fiemme, in vista dei prossimi appuntamenti di Coppa del Mondo.
Una drammatica notizia ha scosso il mondo dello sport e del biathlon in particolare: Sivert Bakken, biatleta della nazionale norvegese, è morto a soli 27 anni a Varena, in Val di Fiemme, dove stava trascorrendo qualche giorno di pausa in vista dei prossimi appuntamenti della Coppa del Mondo 2025-2026. Non sono note le cause del decesso. Bakken aveva corso solo pochi giorni fa ad Annecy, giungendo ventesimo nella mass start di domenica 21 dicembre. Immediato il cordoglio della International Biathlon Union, della Federazione norvegese e dei colleghi di Bakken, originario di Lillehammer e vincitore in carriera di quattro gare in Coppa del Mondo (tre staffette e una individuale).
“Siamo senza parole per la notizia della scomparsa di Sivert – si legge sui canali ufficiali della IBU, la Federazione internazionale del biathlon -. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia, ai suoi amici, ai compagni di squadra e a tutte le persone a lui vicine in questo momento così difficile”. Un’altra tragedia, dunque, colpisce il mondo del biathlon, che la scorsa estate aveva perso in drammatiche circostanze l’ex biatleta Laura Dalhmeier, trovata morta lo scorso 30 luglio sulle montagne del Karakorum, in Pakistan, due giorni dopo essere stata investita in pieno da una frana.
Sivert Bakken aveva conquistato una medaglia d’oro nella staffetta e una di bronzo nella sprint ai Mondiali giovanili di Brezno-Orsblie, nel 2017. Aveva poi vinto una medaglia d’argento e due di bronzo ai Mondiali Juniores: il secondo posto era arrivato in staffetta nella rassegna del 2018 a Otepää, i due terzi posti erano invece stato conquistati nella sprint e nell’inseguimento a Orsblie, nel 2019. In Coppa del Mondo aveva vissuto una stagione 2021-2022 da protagonista, con due vittorie nella staffetta maschile (a Östersund e Kontiolahti), una nella staffetta mista a Otepää e una nella mass start casalinga di Oslo Holmenkollen.
In quella stessa stagione si classificò in nona posizione nella Coppa del Mondo generale, conquistanto inoltre la sfera di cristallo nella specialità della mass start. In questa stagione sperava di partecipare per la prima volta ai Giochi Olimpici, non avendo mai preso parte, in precedenza, alla rassegna a cinque cerchi.
Nella stagione 2025-2026 Bakken aveva iniziato sfiorando il podio a Östersund, arrivando in quarta posizione nell’individuale. Nelle corse successive il norvegese si era piazzato, sempre a Östersund, settimo nella sprint e nono nell’inseguimento, mentre ad Annecy era giunto quinto nella sprint, diciottesimo nell’inseguimento e ventesimo nella mass start.