
Inizialmente non inserito nella lista UEFA del Liverpool per la Champions, il classe 1997 è entrato nell'elenco dopo l'infortunio di Leoni
Nonostante gli attestati di stima reciproci tra Federico Chiesa e il suo allenatore al Liverpool, Arne Slot, la possibilità di un trasferimento dell’attaccante classe 1997 nel mercato di gennaio, con una chance di rientro in Serie A, era ancora viva: tutto però è cambiato con il grave infortunio di Giovanni Leoni che di fatto ha cambiato gli equilibri interni ai Reds, dando nuova importanza allo stesso Chiesa.
Il figlio di Enrico, infatti, non era stato inserito nella lista UEFA per la Champions League, ma l’infortunio dell’ex difensore del Parma ha liberato un posto nell’elenco, occupato per decisione dell’allenatore olandese, da oggi, dallo stesso Chiesa. Ciò vuol dire che il campione d’Europa con la Nazionale nel 2021 potrà tornare, già dalla seconda giornata della League Phase, a giocare nella massima competizione europea.
La fase principale a girone unico della Champions League vivrà il 20 e il 21 gennaio la settima giornata e il 28 l’ultima. Sembra dunque sempre più difficile che Chiesa possa scegliere di accettare un eventuale trasferimento proprio a gennaio, confermando la propria intenzione di giocarsi al meglio ogni possibilità di giocare con la maglia dei Reds. Una svolta improvvisa che indurrà le pretendenti (su tutte l’Inter) a rivalutare le proprie proposte, rimandandole con tutta probabilità all’estate.
Federico Chiesa è stato ingaggiato dal Liverpool nella fase finale del mercato estivo del 2024: 12 milioni di euro la cifra corrisposta, al momento del trasferimento, alla Juventus, per una trattativa che prevedeva anche 3 milioni di bonus al raggiungimento di specifici obiettivi stagionali. Chiesa ha trovato relativamente poco spazio in quindici mesi sulla sponda rossa del fiume Mersey, segnando comunque un paio di gol importanti come quello valso di fatto la vittoria contro il Bournemouth nella prima giornata della Premier League 2025-2026.