Filippo Ganna e compagni, il bilancio finale è positivo

Europei su pista, risultati

E’ cominciato nel migliore dei modi il viaggio verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Positivo il bilancio dell’appuntamento continentale su pista di Grenchen, il primo valido ai fini delle qualificazioni olimpiche: l’Italia c’è e lo dimostra ogni giorno sull’anello svizzero, portando a casa sette medaglie in cinque giorni di gare. Le ultime due proprio oggi, con l’argento nella Madison maschile di Simone Consonni e Michele Scartezzini ed il bronzo della coppia Vittoria GuazziniElisa Balsamo nella Madison femminile.

Il medagliere finale segna tre ori, tre argenti ed un bronzo: un risultato che mantiene l’Italia nell’elite di questa disciplina, con un livello complessivo sempre più alto a due anni dall’appuntamento olimpico. Un bottino che inoltre “conferma il grande lavoro portato avanti dalla squadra e dai nostri tecnici, basato sull’investimento a livello di preparazione, di ricerca e di sviluppo”, parola del presidente Cordiano Dagnoni. Che aggiunge: “Al di là dei titoli e delle medaglie, che ci gratificano molto, vorrei fare un plauso al contributo portato da Ivan Quaranta nel reparto velocità, che quest’anno ci ha regalato diversi successi a livello di prestazioni”. L’ultima proprio oggi con Mattia Predomo, che prima strappa l’accesso nella finale Keirin con una prepotente rimonta all’ultimo giro e poi chiude in quarta posizione: un risultato eccezionale per l’Italia, che da tempo non gareggiava con un interprete all’altezza in questa disciplina. “Abbiamo conquistato punti importantissimi in chiave olimpica e questo, assieme al record italiano nel team sprint, mi fa pensare che la strada intrapresa è quella giusta” il commento finale di Quaranta. E aggiunge: “Io ci credo, ho tanta fiducia in questo gruppo: dobbiamo solo continuare così”.

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