
Nuova impresa firmata dal Colonnello e campione paralimpico.
Dal Tirreno all’Adriatico, spinti solo dalla volontà e dal senso del dovere proprio dei cuori solidali: si tratta della nuova impresa firmata da Carlo Calcagni e da alcuni suoi amici.
“Abbiamo attraversato l’Italia in lungo ed in largo, partendo dal Mar Tirreno per conquistare, metro dopo metro, la Costa Adriatica ed il mare di Giovinazzo, dove abbiamo abbracciato simbolicamente tutte le nostre battaglie, le nostre speranze, le nostre fatiche ed anche i nostri sogni – ha raccontato -. In questo viaggio non ci sono stati solo chilometri d’asfalto da percorrere sulle due o tre ruote. Su quei chilometri si sono bene incastonati sport e benessere, condivisione di intenti, volti e storie umane, emozioni, riflessioni, paesi e paesaggi da vivere e condividere”.
“Un percorso ciclistico nelle terre di Puglia con adeguate soste che hanno saputo nutrire l’anima e sensibilizzare alla donazione degli organi tra storia, cultura, amicizia, sapori autentici e speranza di pace, in una cornice di sport che è sempre inno alla vita. Infine il traguardo lambito dall’azzurro mare che premia e tanto gratifica con quel profumo di vittoria interiore, di speranza e di resistenza ancora da scoprire” ha aggiunto.
“Il traguardo non vuol essere solo il punto finale di un percorso, l’arrivo dopo la partenza. Ogni traguardo è anche il punto di ripartenza nella direzione di nuovi obiettivi ancor più importanti. “Coast to-coast”… come dire: costi quel che costi, mai arrendersi. Perché non c’è risultato senza sacrificio, Perché ogni pedalata è stata una sfida alla malattia, alle tante ingiustizie, all’indifferenza, alle difficoltà di ogni sorta , ma anche una tenera carezza al cuore di chi crede ancora nei valori veri, nella condivisione, nella solidarietà , nella vita. E non si arrende” ha concluso il Colonnello del Ruolo d’Onore dell’Esercito Italiano, nella foto immortalato con il professor Loreto Gesualdo, un luminare.