Il campione svizzero racconta la sua emozione alla vigilia del suo 23esimo Wimbledon.
Sono due gli obiettivi di Roger Federer, che dopo il ritiro anticipato al Roland Garros dopo aver raggiunto gli ottavi di finale punta forte su se stesso alla vigilia della 23esima partecipazione al Torneo di Wimbledon: arrivare il più lontano possibile nello Slam londinese e costruire solide basi per il prosieguo della sua stagione, con il sogno olimpico non escluso.
“Sono una persona positiva, che tende a prendere il meglio da ogni situazione – ha detto al ‘Corriere dello Sport’ -. E poi siamo a Wimbledon e credo che tutti siano d’accordo se dico che ho le mie possibilità in questo torneo. So di averle. Il primo match? E’ sempre il più insidioso, perché non sai mai cosa aspettarti. Spero di ritrovare subito le giuste sensazioni”.
“Non voglio guardare troppo in là, anche se so che se arrivo alla seconda settimana può succedere qualsiasi cosa – ha poi aggiunto il campione elvetico -. Perché match dopo match, in tornei come questo, cresce l’autostima e la condizione”.
Sui Giochi, Federer ha poi chiarito: “La mia intenzione è quella di andare alle Olimpiadi, ma lo decideremo solo dopo Wimbledon. Voglio giocare il maggior numero di tornei, tutto dipende da come reagirà il mio fisico. stare bene e di giocare più che posso. E’ davvero tutto ciò che conta a questo punto della mia carriera”.
