
Novak Djokovic non si manda ancora in pensione e risponde ai rumors sul ritiro con dichiarazioni sincere e motivate.
Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni della rivista americana “Business Traveler”, Novak Djokovic, tra i vari temi trattati, ha voluto rispondere a tono ai recenti rumors legati ad un suo imminente ritiro dal tennis giocato.
“Nelle ultime settimane è stato difficile per me centrare i risultati che ottenevo quando ero al massimo della forma. Questo non significa che non potrò più farlo, ma quella grandezza cambia forma e questo perché sei una persona diversa ogni anno. Il tennis è uno sport in cui devi coltivare la mentalità del “non è mai abbastanza”, poiché quando smetti di credere in questo aspetto, allora devi mettere via la racchetta e io sento che quel momento non è ancora arrivato per me” ha esordito il tennista serbo.
“Il tennis ha assorbito gran parte della mia vita fin da giovanissimo. Ho investito tutta la mia energia mentale, fisica ed emotiva e mi ha davvero ricompensato. Quando raggiungi i massimi livelli dello sport professionistico, ti vengono instillate certe cose che sono fondamenta essenziali per il business o per qualsiasi cosa tu faccia nella vita. L’importanza della disciplina e della routine quotidiana è sottovalutata. Disciplina, impegno dedizione, ma anche innovazione. L’adattibilità è una qualità unica e molto rara” ha aggiunto l’ex numero uno del mondo.
“Adoro una frase che ho sentito dire qualche anno fa. Il tuo peggior avversario è sempre la persona che eri ieri. Cerca di essere la versione migliore di te stesso. E’ un po’ il mio motto. Bisogna mantenere la mente aperta, essere curiosi, circondarsi delle persone giuste e non dare nulla per scontato. Nel corso della mia carriera mi sono rifiutato di partecipare a diverse attività perchè non rappresentavano qualcosa in cui credevo o che erano in linea con i miei valori” ha chiosato Novak Djokovic.