Il "quarto uomo" della squadra di Davis del 1976 ricorda il suo ex capitano.
Così Tonino Zugarelli, interpellato dall’Ansa, ha reso omaggio a Nicola Pietrangeli, suo capitano non giocatore ai tempi del trionfo in Coppa Davis a Santiago contro il Cile nel dicembre 1976 insieme ad Adriano Panatta, Paolo Bertolucci e Corrado Barazzutti.
“Sono molto rammaricato che sia venuto a mancare, dispiace a tutti. Riconosco tutti i meriti a Nicola, sia quello che ha fatto sia nel tennis che come persona fuori dal campo. È stato lui l’artefice principale del nostro tennis”, ha detto Zugarelli.
“Tutti sappiamo che è stato un grande giocatore, è stato capace di nobilitare il nostro sport. Come capitano abbiamo vinto una Davis con lui, ma il grande merito che ha è quello di essere stato l’artefice di quella finale. Lui è riuscito a portarci a Santiago del Cile contro il volere politico e grazie a lui abbiamo vinto la prima Coppa Davis dell’Italia”, ha proseguito.
Zugarelli, molto a suo agio sui campi in erba, fu schierato da Pietrangeli come singolarista al posto di Barazzutti quando l’Italia dovette affrontare la Gran Bretagna in Coppa Davis e lui ripagò la fiducia del capitano sconfiggendo sia Roger Taylor sia John Lloyd, portando all’Italia due punti determinanti per la vittoria contro i britannici e per il proseguimento del cammino verso la finalissima di Santiago.