Mattia Bellucci ko con Carlos Alcaraz ma bicchiere mezzo pieno

Articolo di Andrea Gussoni

Niente da fare per Mattia Bellucci, eliminato dagli Us Open per mano di un Carlos Alcaraz semplicemente perfetto nel secondo turno

Niente da fare per Mattia Bellucci, eliminato dagli Us Open per mano di un Carlos Alcaraz semplicemente perfetto nel secondo turno: 6-1, 6-0, 6-3 in 1h36′ di gioco il punteggio finale per lo spagnolo che ora se la vedrà con Luciano Darderi.

“C’era tantissima emozione – le parole di Bellucci nel post partita -. Scendere in campo, su un campo centrale così grande, già durante il riscaldamento è stato particolarmente emozionante. Ho insistito per fare il warm-up sul Centrale per avere almeno qualche riferimento in più, ma non si può simulare quello che poi succede in gara contro un campione di questo livello. Sono stato in grossa difficoltà ma ho cercato sempre di tenere un certo atteggiamento durante tutta la partita”.

“Cercavo di dargli poco tempo, ma Carlos se lo prendeva tutto e appena trovavo un minimo angolo entrava con grande decisione – ha spiegato -. Colpisce la palla forte, ha un ventaglio di giocate imprevedibile. Di solito, con determinati giocatori, se insisto sulla diagonale di rovescio riesco a ricavare qualcosa, oggi in qualche frangente è successo, ma lui ha una capacità di muovere la palla davvero super, sia di dritto che di rovescio: questa è stata una delle chiavi della sua vittoria netta. Inoltre, il suo servizio è davvero eccezionale; entra sempre forte e non puoi permetterti di essere neppure leggermente distratto”.

Giornalista dal 2008 e grande appassionato di tutti gli sport da sempre, segue con particolare interesse basket e volley che ha anche praticato a livello dilettantistico fino ai tempi dell’università. Ama viaggiare, sia per lavoro che con la mia famiglia, e non sa resistere alle tentazioni in cucina.

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