Dopo un primo set in sofferenza, Matteo Berrettini lotta alla pari nel secondo dove cede ad Alex De Minaur al tie-break: finisce 6-1, 7-6(4).
Matteo Berrettini si ferma ai quarti di finale al torneo ATP 500 di Vienna. Fatale per il suo percorso si rivela la sfida con Alex De Minaur, capace di prevalere in due set per una durata complessiva di circa un’ora e tre quarti. Eliminazione però a testa altissima per il tennista romano che, dopo un primo set in totale sofferenza, nel secondo lotta a lungo alla pari con il numero 7 del ranking ATP. E lo dimostra il punteggio finale: 6-1, 7-6(4).
La giornata di Berrettini sembra iniziare con i peggiori auspici nel primo set, con una palla break subito fallita nel game inaugurale che non fa che scatenare De Minaur. L’australiano infatti risponde da par suo portandosi velocemente sul 4-0, nonostante i tentativi di resistenza dell’azzurro che in particolare nel quarto game gli annulla le due prime palle break. Inutile il veloce gioco che gli vale l’1-5, con un set ormai compromesso e che si chiude in meno di mezz’ora.
Tutt’altro andamento nel secondo set, ma certo non per demeriti di De Minaur. L’australiano prova a impostare la sua offensiva come nei minuti precedenti, ma Berrettini gli annulla tre palle break nel primo game e, quando perde il servizio sull’1-2, si prende immediatamente il controbreak nel game successivo. Sembra fatta dopo il settimo game, con un nuovo break a favore del numero 7 del mondo, ma il romano strappa il nuovo pareggio sul 5-5.
Si procede fino al tie-break, e anche qui Berrettini sogna un ulteriore incredibile recupero. Con De Minaur avanti 5-1, infatti, il romano annulla due match point e riporta il punteggio sul 6-4. Il terzo tentativo si rivela però quello buono per l’australiano, che va a vincere una partita che però porta con sé segnali confortanti sullo stato di forma fisico e mentale del suo avversario.