Matteo Berrettini, il coach: “Momento cruciale ma niente ansia”

Matteo Berrettini si gioca nelle prossime settimane la partecipazione alle Finals di Torino

In questa settimana inizia il trittico nordamericano di Matteo Berrettini, che in un mese parteciperà ai Masters 1000 di Montreal e Cincinnati e agli Us Open, con la speranza di recuperare punti preziosi dopo il calo in classifica. Queste le parole del coach Vincenzo Santopadre: “Siamo arrivati a uno snodo cruciale della stagione, adesso non ci possiamo più fermare – ha detto al Corriere dello Sport -. Tre anni fa ebbe un problema alla caviglia e non scese in campo, lo scorso anno fu fermato da un risentimento muscolare in quel periodo, nel 2020 invece il circuito si fumò a causa del Covid. Incrociamo le dita per la nostra prima volta in Canada”.

Sul calo in classifica, dovuto soprattutto a situazioni esterne, niente ansia: “Ha già dimostrato di potersi sedere al tavolo con i più grandi, ma non dev’essere un’ossessione. Quando arrivi così in alto puoi soffrire di vertigini e porti tante domande. I dubbi veri potevano esserci nel 2020, oggi non più. Se superi tanti ostacoli e rimani in top 10 per tre anni di fila qualcosa vorrà pur dire. L’importante è lavorare bene, i risultati arriveranno di conseguenza

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