Jannik Sinner risponde ai critici e difende l’allenatore

Il tennista altoatesino: “E’ importante avere un grande team intorno a te, e Riccardo Piatti ha grande esperienza, sono contento”.

Jannik Sinner ha tracciato un bilancio lusinghiero del suo 2021. Nonostante le critiche arrivategli negli ultimi mesi, il tennista altoatesino ai microfoni di TennisHead ritiene di essere cresciuto molto in questo periodo: “A 16 anni non sapevo bene cosa volevo. Sapevo di voler diventare un giocatore di tennis, ma ora so quanto bene posso giocare, e la mentalità è diversa”.

Sulle prestazioni di quest’anno: “A parte il torneo di Toronto ho avuto avuto la possibilità di vincere in tutte le gare che ho disputato. Ho perso, è un processo di crescita, ho 20 anni e sono orgoglioso di essere nella posizione di classifica in cui sono”.

L’azzurro, numero 14 del mondo, è determinato ma non vuole affrettare i tempi: “E’ ovvio che si vuole sempre di più, ma non bisogna essere impazienti e andare di fretta. Anche per questo è importante avere un grande team intorno a te, Riccardo Piatti ha grande esperienza sia per l’aspetto tattico che mentale del gioco e non posso essere che felice del mio gruppo”.

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