Jannik Sinner rimpiange le occasioni mancate

Jannik Sinner rimpiange le occasioni mancate

Ecco le dichiarazioni di Jannik Sinner dopo la semifinale del singolare maschile di Wimbledon persa contro Novak Djokovic, virgolettati di ubitennis.com.

“Ho fatto del mio meglio e ho giocato una buona partita. Sentivo di poter avere delle possibilità, ma non sapevo come concretizzarle. È stata dura, ma mi sentivo bene in campo. È stata una giornata difficile, ma imparerò e spero di poter migliorare. È stata la mia prima semifinale slam e credo che non fosse semplice per me”.

“Oggi era un po’ più umido, ma è stata una problematica per entrambi. Indipendentemente dal punteggio, mi sono sentito più vicino a lui quest’anno rispetto all’anno scorso. Sono stato tante volte 30-30 e l’anno scorso ho avuto l’impressione che si fosse rilassato un po’. Questo è quello che ho sentito oggi e credo che il mio livello sia stato superiore. Ho avuto occasioni all’inizio della partita, altre due palle break nel secondo set e due set point nel terzo. Nei momenti di pressione giocava molto bene, non sbagliava nulla”.
 
“Il punto assegnato per disturbo? È stata una decisione dell’arbitro. Aveva già colpito la palla, ma ha urlato a lungo e con il volume alto. Era convinto di aver fatto punto e noi giocatori urliamo in quella maniera lì, quando siam certi del punto. Ma sono arrivato bene su quella palla”.

“Dovrò giocare questo tipo di partite importanti più spesso: è questo il mio obiettivo. Sapevo già prima della partita che oggi sarebbe stata una giornata difficile, ma è per questo che mi alleno. Mi sentivo come se fossi pronto e sono entrato con la giusta mentalità in campo. Avevo la convinzione di poter vincere questa partita. Cercherò di prendere gli elementi positivi di questa gara e andare avanti”.

“Il servizio di Djokovic è difficile da leggere e ha la capacità di servire sempre vicino alle linee. Quando giochi contro Novak sai che non ti regalerà nulla e così è stato. Il suo lato mentale è molto solido. Sa come interpretare i momenti decisivi. Poi ho sbagliato anche io dei colpi facili. Ero avanti nel tiebreak e ho fatto doppio fallo e un paio di errori nello scambio”.

“Non è mai semplice giocare contro un campione, lui ha giocato bene i punti importanti e io invece ho fatto fatica. Spero di rigiocare tante partite di questo tipo. Sono felice per il torneo fatto e ho qualche rimpianto per questa partita, ma credo che la mia stagione sia stata molto buona. Sono ben messo nella race, la stagione è ancora lunga, ma sono più tranquillo di due settimane fa”. Chiusura con una promessa: “L’anno prossimo proverò a fare meglio”.

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