Jannik Sinner, Paolo Cané drastico: “Certe cose mi fanno male”

Articolo di Martino Davidi

L'ex tennista azzurro ha parlato del fuoriclasse altoatesino: "E' il trascinatore del movimento e va tutelato"

L’ex tennista azzurro Paolo Cané in una intervista a Sportitalia ha parlato del fantastico 2025 di Jannik Sinner, facendo una premessa: il fuoriclasse di San Candido va tutelato, da campione che è. “Vorrei solo precisare che mi fa male quando sento commenti negativi su questo ragazzo. Entusiasma i bambini, è un esempio ed è il trascinatore del movimento. Quindi a tutelato: e lui si tutela. Perché ha una grande famiglia e non dedica tempo alle questioni esterne. E’ bravo a restare concentrato, dopo tutto quello che gli è successo l’ultimo anno con la sospensione ed altri momenti difficili, per questo va tutelato”.

“Sinner è un grande professionista, un campione con enorme energia, trasmette la sua capacità al tutto il mondo – ha continuato Cané, che ha fissato i prossimi obiettivi dell’Azzurro -. Sicuramente gli Slam. Gli altri tornei sono di preparazione. Deve riconfermare subito l’Australia, credo sarà un 2026 molto interessante”. L’ex tennista ha parlato anche della crescita del quattro volte campione Slam: “Migliorerà come il vino, con gli anni, credo proprio che l’esperienza lo aiuterà tantissimo. Come dice il suo allenatore Cahill, penso che sarà al massimo intorno ai 27/28 anni. Lui si migliora di giorno in giorno, è maniacale e cerca sempre la perfezione, migliora i colpi cche non gli sono piaciuti e pensa sempre alla prossima gara”.

Cané ha elogiato anche gli Azzurri vincitori della Coppa Davis: “Sapevo che potevano far bene, hanno giocato incontri difficilissimi. Berrettini ha portato sempre il primo punto, è stato bravissimo. E Cobolli ha fatto più del suo: si è trovato avversari più tosti. Partendo sempre dall’uno a zero segnato da Berrettini, vero. Con Munar, però, aveva un onere altissimo, in casa. Grande onore a questi ragazzi. Hanno dato un grande esempio. Flavio grazie alla Davis ha ricevuto una bella dose d’energia, dipenderà molto dalla programmazione cosa riuscirà a fare nel 2026. Se è giusta è uno che può arrivare tra i primi”.

Anche il coach di fama mondiale Patrick Mouratoglou ha parlato di Sinner in modo elogiativo sul suo profilo Linkedin: “Se Alcaraz se vuole dominare nel 2026 deve iniziare a migliorare i primi due colpi. Deve alzare il livello perché Sinner è attualmente il numero uno al mondo nel servizio e nella risposta. È unico. Abbiamo avuto giocatori che dominavano un lato dell’equazione: Roger nel servizio, Rafa e Novak nella risposta, ma mai entrambi. Questa è una novità nella storia del tennis. Il 2026 si preannuncia già incredibile”, ha detto l’allenatore di campioni come Serena Williams, Simona Halep, Holger Rune, Stefanos Tsitsipas e Naomi Osaka.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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