
Jannik Sinner si è soffermato sul problema al dito: “Interessa il legamento dell’indice”
Jannik Sinner durante una conferenza stampa a Torino è tornato sul problema alla mano che lo ha costretto a saltare la Coppa Davis con la Nazionale azzurra a fine novembre: “Interessa il legamento dell’indice, non vorrei dire esattamente cos’è ma non pensavo che fosse così grave il problema a Parigi”.
“Ho sentito una botta nel secondo-terzo game contro Huesler, forse quando stavo servendo sotto 0-2. Non pensavo fosse così grave. Invece poi più andavo avanti e più lo sentivo – ha spiegato il tennista altoatesino -. Non è dovuto a uno stress o trauma. Quando andrà meglio tornerò a giocare”.
Nonostante sin da bambino abbia ottenuto ottimi risultati nello sci, all’età di 13 anni Jannik ha deciso di dedicarsi esclusivamente al tennis, trasferendosi a Bordighera, alla corte di Riccardo Piatti. Una scelta che si rivelerà vincente, dato che Sinner è il più giovane tennista italiano di sempre ad essere entrato in top 100 (ottobre 2019) e ad aver vinto un titolo Atp nell’era Open (Sofia 2020). Inoltre, insieme a Matteo Berrettini, Jannik è l’unico tennista italiano ad aver raggiunto almeno gli ottavi in tutti e quattro gli Slam. Nel 2022, per lui, è stato l’anno della svolta: ha lasciato Piatti per affidarsi a Vagnozzi.