Jannik Sinner, il rilancio di Filippo Volandri: “Primo al mondo, perché no?”

Chi lo conosce bene punta forte su di lui.

Jannik Sinner, diventato numero 4 del circuito ATP nel mese di ottobre, presto potrebbe diventare il primo tennista al mondo. Lo afferma senza giri di parole Filippo Volandri, capitano dell’Italia in Coppa Davis, che ha voluto anche spegnere il fuoco delle polemiche per il ritiro dell’altoatesino dal torneo di Parigi-Bercy.

“Sinner lavora per diventare il numero 1 al mondo – ha spiegato Volandri all’agenzia Adnkronos -. Nel tempo è cresciuto tantissimo, e ancora ha grandi margini di miglioramento. Quindi perché no?”.

Volandri si è quindi soffermato sul ritiro di Sinner a Parigi-Bercy (dopo la vittoria su Mackenzie McDonald giunta alle 2 di notte passate), glissando sulla possibilità che ciò possa rappresentare un vantaggio in vista della Coppa Davis. “Non faccio questo tipo di ragionamenti. A me interessa lui e il fatto che stia bene e che stia crescendo, tutto il resto viene dopo. Ci ha rimesso per primo lui, avendo rinunciato a un torneo. Ma è bene che sia successo, così si rendono conto. I tennisti sono pagati bene, ma non per questo devono essere pronti a fare qualunque cosa”.

“La Coppa Davis è più complessa, ma lo è per tutti. E se nello stesso giorno giochi due singolari e un doppio, i rischi aumentano. Questo è ovvio. E non ci si può permettere di sbagliare”, ha concluso Volandri.

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