Jannik Sinner, il numero 1 del ranking si riallontana

Articolo di Andrea Gussoni

Il ritiro di Jannik Sinner al terzo turno dell’ATP 1000 di Shanghai ha reso molto più complessa la sua corsa per tornare numero 1 del mondo già nel 2025

Il ritiro di Jannik Sinner al terzo turno dell’ATP 1000 di Shanghai ha reso molto più complessa la sua corsa per tornare numero 1 del mondo già nel 2025. L’altoatesino, fermato dai crampi sul 3-2 del terzo set contro Tallon Griekspoor, ha dovuto alzare bandiera bianca e congedarsi dal torneo, lasciando per strada 950 punti preziosi: lo scorso anno, infatti, aveva trionfato in Cina. Il suo bottino scende così a 10.000 punti, mentre Carlos Alcaraz, assente a Shanghai e penalizzato solo di 200 punti (i quarti raggiunti nel 2024), resta davanti con 11.340 punti. Il distacco tra i due è ora di 1.340 lunghezze.

Nonostante lo scenario appaia complicato, per Sinner rimane uno spiraglio. Con una serie di incastri difficili ma non impossibili, l’Azzurro potrebbe ritrovarsi in vetta anche solo per una settimana, che sarebbe la sessantaseiesima della sua carriera, poco prima delle Finals di Torino. Lì, in ogni caso, è già certo di presentarsi come testa di serie numero 2. Alcaraz, invece, non ha ancora in tasca la certezza matematica di chiudere l’anno da leader del ranking.

Il calendario gioca un ruolo decisivo. Dopo l’esibizione senza punti in palio al Six Kings Slam in Arabia Saudita (con Alcaraz presente), Sinner tornerà in campo all’ATP 500 di Vienna. Lo spagnolo non scenderà in campo prima del Masters 1000 di Parigi-Bercy. In caso di titolo in Austria, Sinner ridurrebbe il gap a 840 punti. La possibilità di tornare numero 1, almeno temporaneamente, passerebbe poi da due scenari: vittoria sia a Vienna che a Parigi, con Alcaraz fermato prima delle semifinali; oppure finale a Vienna e trionfo a Parigi, a patto che il murciano non vada oltre gli ottavi nella capitale francese.

La classifica sarà aggiornata domenica 9 novembre, subito prima delle Finals. In quel momento Sinner dovrà fare i conti con la perdita dei 1.500 punti conquistati a Torino nel 2024, mentre Alcaraz ne lascerà solo 200. Questo significa che lo spagnolo ha già la garanzia di presentarsi alle Finals da numero 1 del mondo. Tuttavia, il verdetto finale sulla leadership di fine stagione non è ancora scritto: Sinner può ancora provarci, anche se Alcaraz sembra avere il destino nelle proprie mani.

Giornalista dal 2008 e grande appassionato di tutti gli sport da sempre, segue con particolare interesse basket e volley che ha anche praticato a livello dilettantistico fino ai tempi dell’università. Ama viaggiare, sia per lavoro che con la mia famiglia, e non sa resistere alle tentazioni in cucina.

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