
Il tennista ligure ha parlato anche del suo immediato post carriera
Fabio Fognini a margine di un evento a Bisceglie ha parlato del suo immediato post carriera, dopo l’annuncio del suo ritiro seguito alla partita contro Carlos Alcaraz a Wimbledon: “Da quando ho deciso di ritirarmi non ho più preso in mano la racchetta da tennis, e ho rivisto molto poco la partita di Wimbledon contro Alcaraz”.
“Non ho avuto la fortuna di rivedermi – ha confessato -, essendo con me stesso molto autocritico. Non mi sono ancora rivisto, non ce l’ho fatta”, sono le dichiarazioni riportate da Tennis World Italia.
Fognini ha sottolineato l’importanza che sta avendo Jannik Sinner per tutto il movimento: “Abbiamo l’opportunità di gioire per un campione, che è il numero uno del mondo, che sta aprendo tante vie per praticare questo sport e sta avvicinando tantissimi bimbi”.
Proprio riferendosi ai giovanissimi che si stanno avvicinando allo sport, Fognini ha voluto essere immediatamente chiaro: “Ai bambini dico sempre che la cosa più importante è divertirsi. Se davvero ci sarà la possibilità di fare questo come professione, ci vorranno tanto sacrificio e pazienza. Lo sport è vita ma richiede anche tanto. Io ho avuto la fortuna di aver avuto una madre e un padre che mi hanno sostenuto”.