Secondo il tennista russo, la possibilità di ridurre il gap con l'altoatesino e Carlos Alcaraz quando sono in giornata non esiste
Daniil Medvedev in conferenza stampa a Cincinnati ha parlato del duopolio che hanno stabilito Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, attualmente di gran lunga i due migliori tennisti del circuito. Nell’ultimo anno e mezzo gli Slam sono stati roba loro, e al momento tutti gli avversari sembrano lontani: “Jannik e Carlos stanno giocando in modo incredibile”.
“Sono i due migliori giocatori del momento e stanno giocando a un livello superiore a tutti gli altri. La verità è che se ne parla molto: ‘Com’è possibile che nessuno si avvicini a loro?’. Quando Carlos è entrato nel circuito a 17 anni, tutti pensavano: ‘Come fa a colpire così forte?’. E lo stesso vale per Sinner. Perché potrei allenarmi 10 ore al giorno e non colpire comunque forte come lui. Quando sono in giornata, e ne hanno molte, non c’è possibilità per noi”.
Il tennista moscovita però non si arrende: “In questa stagione non li ho ancora affrontati a causa delle mie scarse prestazioni, ma so che anche se sono forti possono perdere a volte. Per esempio, Jannik ha perso ad Halle contro Bublik e Carlos agli US Open contro Van de Zandschulp”.
All’orizzonte non si vede un terzo rivale ma Medvedev avverte: “Ricordo quando Roger Federer e Rafa Nadal erano giovani. Improvvisamente, quando tutti cominciavano a dare per scontato che si sarebbero divisi tutti i titoli principali, è apparso un ragazzo serbo che, sebbene arrivato un po’ più tardi, ha finito per vincerne più di loro”.
