
Quando siamo giunti a metà stagione, il numero 1 del mondo è saldamente in corsa per tornare a Torino dove ha già vinto.
La stagione del tennis è al classico giro di boa. Si sono già disputati due Slam (Jannik Sinner ha conquistato gli Australian Open, il Roland Garros l‘ha portato a casa Carlos Alcaraz) e, di conseguenza, mezza stagione è già andata in archivio.
I risultati stanno certificando come Jannik Sinner e Carlos Alcaraz siano, in questo momento, i dominatori dell’ATP. A tal punto che, di fatto, la loro presenza alle ATP Finals di novembre sembra poco più di una formalità. Improbabile che possano non rientrare nei migliori otto che avranno il pass per quello che, un tempo, era chiamato Masters.
Nella race per Torino, in questo momento, Jannik Sinner è saldamente al secondo posto, dietro proprio allo spagnolo, reduce dal successo di Parigi. Le imminenti sfide sull’erba e, in particolare, Wimbledon, potrebbero modificare la classifica.
Quel che sembra certo è che Jannik Sinner disputerà quelle che sarebbero le sue quarte ATP Finals in carriera (al momento è già l’azzurro con più presenze: tre con Matteo Berrettini fermo a due). Da ricordare che il fuoriclasse azzurro ha già vinto le ATP Finals. Lo scorso anno ha battuto, in finale, l’americano Taylor Fritz. Torino è ancora lontanissimo dai pensieri del numero 1 del mondo ma fa piacere sapere che, salvo imprevisti, lo rivedremo ancora alle ATP Finale e potrebbe anche non essere l’unico azzurro (attenzione a Lorenzo Musetti).