
Il tennista altoatesino è finito nel mirino di giornalisti e opinionisti dopo il suo no alla nazionale italiana per la Coppa Davis
Il no di Jannik Sinner alla nazionale italiana continua ad infiammare il dibattito pubblico tra favorevoli e contrari. Dopo essere stato preso di mira da Vespa, Gramellini, Cazzullo e Augias, il tennista numero due del mondo ha trovato invece il supporto di Andrea Scanzi, che ha difeso l’Azzurro spesso criticato in altri interventi in passato.
“Sinner scalda gli animi perché è un campione che l’Italia non ha mai avuto e ha fatto appassionare gli italiani al tennis. Tutto quello che fa, fa discutere”, ha spiegato il giornalista de Il Fatto Quotidiano ai microfoni di La7.
“Cazzullo e altri stanno facendo una polemica inutile e priva di senso. Sono d’accordo con Cazzullo sul tema fiscale, non sono minimamente d’accordo con lui e con tutti quelli come lui sulla polemica sulla Davis, perché adesso si sta parlando della Davis. E questa Coppa Davis non conta più nulla”, ha detto drastico Scanzi.
“Il tennis è uno sport individuale. Lui risponde di se stesso. Lo aveva già detto un anno fa che si doveva riposare. Lui non deve rendere conto a nessuno. Molti non sanno di cosa parlano quando parlano di tennis: quando si dice che non tiene alla Nazionale, come fate a dirlo? Lui da solo ha segnato tantissime vittorie. E Federer e Nadal facevano la stessa cosa di Sinner”.