Home » Tennis Il rientro di Jannik Sinner: l’analisi della psicologa dello sport Elena Uberti 5 Maggio 2025 Elena Uberti, psicologa dello sport e psicoterapeuta, analizza il ritorno in campo di Jannik Sinner "Per un atleta come Sinner, tornare in campo dopo uno stop così lungo non significa solo ricominciare a vivere l’adrenalina del match... ... ma farlo portando con sé tutto quello che ha attraversato come persona" "Le pause forzate possono essere sfruttate come occasioni per conoscersi meglio e tornare in contatto con i propri valori" "La fatica di allenarsi senza l’obiettivo di una competizione nel breve termine, la pressione mediatica, il peso di dover lasciarsi alle spalle una vicenda spiacevole... ... tutto questo può mettere alla prova l’atleta" "Al momento del rientro, si scende in campo inevitabilmente con qualcosa in più di prima... ... certo con la consapevolezza di aver resistito e aver continuato a lottare per i propri obiettivi, anche nei momenti più difficili" "Tornare in campo dopo una pausa forzata significa confrontarsi con almeno tre sfide mentali... ... il giudizio esterno, le aspettative personali e il bisogno di ritrovare sé stessi" "La frase di Sinner 'sono molto contento di rientrare, ma con una mentalità un po’ diversa' è centrale... ... può essere interpretata come la consapevolezza che l’esperienza vissuta abbia lasciato un segno dentro di sé... ... ma anche il desiderio di tornare più forte di prima" 1 / 13 Prossima Gallery Elena Uberti, psicologa dello sport e psicoterapeuta, analizza il ritorno in campo di Jannik Sinner © Sposito/FITP elena uberti Jannik Sinner TG SPORT Articoli correlati Aryna Sabalenka strabiliata da Jannik Sinner: la confessione Trionfo di Jessica Pegula a Bad Homburg, Iga Swiatek battuta in finale Novak Djokovic dice la sua sui cambi nello staff di Jannik Sinner Quando gioca Matteo Berrettini a Wimbledon: i precedenti con Kamil Majchrzak Quando gioca Jasmine Paolini a Wimbledon: i precedenti con Anastasija Sevastova ATP Challenger Milano: bis di Marco Cecchinato dopo nove anni